Iniziamo a ricordare il “Grande incendio di Chicago” che divampa l’8 ottobre del 1871 bruciando in un giorno quasi 5 mila km2, distruggendo oltre 17 mila edifici e uccidendo 250 persone.
Data fatidica per il rivoluzionario Ernesto Che Guevara, che l’8 ottobre del 1967 viene catturato in Bolivia insieme ai suoi uomini.
Passiamo in Europa, e precisamente in Polonia, dove l’8 ottobre del 1982 il governo mette al bando Solidarnosc.
In questo giorno ricorre anche la morte di Vittorio Alfieri. Dopo aver rinunciato al proprio titolo nobiliare e a gran parte del patrimonio familiare, Alfieri visse tra Firenze, Roma e Parigi, dove in lasso di tempo relativamente breve produsse ben ventidue tragedie – tra cui Antonio e Cleopatra (1774) e Saul (1782) – nonché numerose altre opere dalla forte impronta liberale che divennero veri e propri simboli per gli intellettuali del Risorgimento italiano.
Vittorio Alfieri morì a Firenze l’8 ottobre 1803 e le sue spoglie furono sepolte nella Basilica di Santa Croce, il Tempio dell’Itale glorie.
Un evento nel mondo dello sport: l’8 ottobre del 2000 il pilota di Formula 1 Michael Schumacher alla guida della Ferrari, vince il Gran Premio del Giappone.
Concludiamo con la tragedia all’aeroporto di Linate, avvenuta l’8 ottobre del 2001: un bimotore Cessna e un aereo dalla Sas si scontrano in fase di decollo a causa della nebbia: 118 le vittime.