Accadde Oggi: dal primo cartone a colori alla nascita di Emily Brontë

Nella rubrica Accadde Oggi: nasce il primo cartone animato a colori, nascono uomini e donne importanti nell’arte, nell’economia e nella cultura.  Emily Brontë, Henry Ford e Giorgio Vasari.

Nella rubrica Accadde Oggi: nasce il primo cartone animato a colori, nascono uomini e donne importanti nell’arte, nell’economia e nella cultura.  Emily Brontë, Henry Ford e Giorgio Vasari.

Primo cartone a colori

Il 30 luglio 1932 nasce il primo cartone a colori: Con Flower and Trees (in italiano “fiori e alberi”) il mondo dei cartoni Disney esce dalla dimensione in “bianco e nero” per entrare in quella del colore. Il cortometraggio, incluso nella collana Silly Symphonies, è il primo ad essere distribuito in Technicolor.

La storia è ambientata in un prato fiorito dove convivono, allegramente e in musica, alberi e fiori. Protagonista è una coppia di giovani alberi fidanzati, la cui armonia è minata da un tronco marcio e invidioso.

Il successo del cortometraggio unisce pubblico e critica, arrivando a conquistare nello stesso anno l’Oscar, il primo nella storia dei cartoni Disney.

Henry Ford

Il 30 luglio 1863 nasce Henry Ford a Dearborn, nello stato del Michigan, è stato un imprenditore statunitense che con le sue scelte ha dato un corso diverso allo sviluppo dell’automobile, gettando le basi della futura società dei consumi.

Dopo le prime esperienze lavorative alla società d’elettricità di Thomas Alva Edison, l’inventore della lampadina, e alla Detroit Automobile Company, decise di mettersi in proprio dando vita alla Ford Motor Company. 

Il suo scopo era di abbattere i costi di produzione e far diventare l’automobile un bene accessibile a tutti. In ciò trovò ispirazione nel Taylorismo, ossia nella divisione dei ruoli degli operai e nell’assegnare a ognuno un dato movimento, che si ripete sempre allo stesso modo.

Su queste basi introdusse in fabbrica la catena di montaggio, grazie alla quale poté produrre in serie la storica vettura Ford Model T. Con essa nasce ufficialmente il Fordismo, in poche parole la produzione di massa di beni di consumo, in poco tempo adottata da tutte le fabbriche statunitensi.

Ford morì a Detroit nel 1947, lasciando la direzione della compagnia al giovane nipote Henry Ford II, figlio del defunto Edsel.

Giorgio Vasari

Il 30 luglio 1511 nasce Giorgio Vasari, Aretino di nascita, Giorgio Vasari, oltre che pittore e architetto, fu innanzitutto il primo storico dell’arteitaliano. A lui è attribuita la paternità del termine “rinascita” (che diede nome alla più importante corrente pittorica italiana) e la costruzione del principale museo italiano.

Gran parte di quello che si conosce sulla vita e le opere degli artisti, attivi nel Bel Paese dal Medioevo al Rinascimento, lo si è ricavato dal trattato Vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori italiani, pubblicato da Vasari nel 1550. È considerato il primo libro organico di storia dell’arte, in cui sono raccolte 178 biografie.

Lo stile pittorico, narrativo e privo di pathos, influenzato dal primo manierismo, si evince da opere come la tavola Cena di San Gregorio (Pinacoteca Nazionale di Bologna) e l’affresco Sconfitta dei pisani a San Vincenzo conservato nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a Firenze.

Come architetto, realizzò su incarico di Cosimo I de’ Medici la Galleria degli Uffizi, il museo d’arte italiano più visitato e più conosciuto a livello internazionale.

 Emily Brontë

Il mondo delle lettere celebra oggi l’anniversario di nascita della scrittrice e poetessa inglese Emily Brontë, autrice del romanzo ”Cime tempestose”, uno dei più grandi classici della letteratura inglese del XIX secolo.

Emily Brontë nacque a Thornton nello Yorkshire nel 1818. Quinta di sei figli, nel 1820 si trasferì con la famiglia a Haworth, dove il padre di Emily lavorava come curato perpetuo. Fu in questo ambiente che il talento letterario delle sorelle Brontë fiorì. Durante l’infanzia le tre sorelle e il fratello Branwell ricevettero in dono dal padre una scatola di soldatini, con i quali si divertirono ad immaginare le più disparate avventure. Fu in questo scenario che nacque “Young Men” il primo ciclo narrativo dei ragazzi Brontë. Risalgono a quegli stessi anni anche “Our Fellows” e “Tales of Islanders”, cicli ispirati l’uno dalle Favole di Esopo e l’altro dalla fantasia di poter avere un’isola tutta per sé. Nel giro di pochi anni Islanders, ciclo abbandonato dai fratelli, si evolse in un nuovo ciclo chiamato Gondal, prima produzione delle due sorelle minori. Emily era una donna dotata di un carattere forte ma riservata e taciturna. Importante influenza nella vita e nelle opere di Emily ebbe Tabitha Aykroyd, la governante assunta dal padre per sopperire all’assenza della madre, che aveva l’abitudine di raccontare storie di fantasmi ai bambini.

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