Un attimo dopo anche Alice scomparve là dentro, senza pensare neppure per un attimo a come diavolo avrebbe potuto uscirne.
Alice in Wonderland, Lewis Carroll
“Il mio splendido migliore amico” è un classico esempio di come l’editoria italiana ama darsi la zappa sui piedi da sola. Infatti, il titolo è qualcosa di orribile. Leggi qualcosa come “il mio splendido migliore amico” e ti viene spontaneo storcere il naso e andare oltre. Il titolo originale è “Splintered”.
Splintered riprende la storia di Alice Nel Paese delle Meraviglie. La protagonista è Alyssa, una ragazza che sente le voci di piante e insetti e lotta ogni giorno per mantenere la propria sanità mentale. La sua famiglia discende dalla vera Alice e in ogni generazione le donne impazziscono: sua nonna si è gettata dalla finestra e sua madre è attualmente in manicomio, dopo averla aggredita con delle cesoie, lasciandole delle orribili cicatrici sulle mani. Il padre vorrebbe che la donna (Alison) tornasse a casa ma solo i sedativi la mantengono tranquilla.
Il migliore amico di Alyssa è Jeb che però è già fidanzato con un’altra ragazza, che è la tipica figlia di papà ricca, viziata e che odia la protagonista.
Alyssa è da sempre terrorizzata dall’idea di finire anche lei in manicomio: l’unico modo per non sentire le voci degli insetti è quella di infilzarli e utilizzarli poi per creare opere d’arte.
Dopo una crisi della madre, Alice si rende conto che le loro visioni potrebbero essere reali e che la tana del bianconiglio, come il Paese delle Meraviglie, può esistere davvero. Il padre, dopo l’ultima tremenda crisi, decide di tentare con l’elettroshock come misura finale per riavere la donna che ama e Alyssa deve impedirlo.
Guidata dagli indizi lasciati dalla madre e dalla voce di qualcuno che non ricorda ma che è sicura di conoscere, Alyss trova la chiave e attraversa lo specchio. Ovviamente Jeb la segue. Si ritrovano così nella tana del bianconiglio a cercare di risolvere i guai lasciati da Alice nel Paese delle Meraviglie e a fare la conoscenza di vecchi e inquietanti amici d’infanzia.
Se avete amato la storia di Carroll e apprezzate sia il film d’animazione della Disney sia quello più recente di Tim Burton e amate tutto ciò che riguarda Alice, compreso il videogioco Alice Madness Returns… beh, allora forse questo libro è ciò che fa per voi.
Un romanzo fantasy dark e dall’ambientazione gotica dove i personaggi classici hanno risvolti decisamente inquietanti.
Unico difetto: i clichè degli amori adolescenziali.
Ovviamente, il primo di una trilogia.
Buona lettura!