Storie di bullismo, cyberbullismo e di coraggio. Sabato 2 febbraio, presso l’aula magna dell’I.C. Garibaldi di Aprilia è stato presentato dalla scrittrice ed insegnante Pina Farina il libro “Il rifugio di Morgana”, edito da Libriotheca. Tema centrale del romanzo il cyberbullismo, fenomeno purtroppo dilagante nella società 2.0 e che nasce dall’uso improprio delle nuove tecnologie al fine di intimorire, molestare e mettere in imbarazzo altri individui.
Insieme alla professoressa Paola Mollo, alla dottoressa Alessandra Crespina, all’autrice Pina Farina e alle suggestive letture della docente Angeloni è stato compiuto un breve viaggio nel mondo di Maria Soledad, Morgana il suo nome da cyberbulla.
“La scuola oggi ha il compito di educare i ragazzi ad un uso consapevole di internet, deve spiegare loro i diritti e i doveri che si hanno quando ci si approccia alle tecnologie informatiche. E’ importante parlare di prevenzione contro la plausibile compenetrazione di vita reale e vita virtuale”. Presente all’evento anche la preside dell’I.C.Garibaldi, la professoressa Angela Persechino, la quale ha concesso l’aula magna dell’istituto per l’organizzazione della conferenza.
Maria Soledad è un’adolescente vittima, con alcuni compagni, di certi bulli che frequentano la stessa classe e tengono in pugno l’intero quartiere. Per difendersi si trasforma in Morgana, una cyberbulla, credendo in questo modo, di potersi fare giustizia da sé. Dopo varie vicende dolorose intraprenderà un cammino di autocoscienza ritrovando la consapevolezza di sé e del proprio agire. Il romanzo è liberamente tratto da una storia vera.
Al termine della conferenza la professoressa Farina ha ricordato l’appuntamento di domani, martedì 5 febbraio, “Insieme contro il cyberbullismo”. L’evento si terrà presso l’Auditorium dell’Istituto Rosselli di via Carroceto ed è organizzato dalla “Rete di scuole di Aprilia”.