-Dopo tutto questo tempo?
-Sempre.-Harry Potter e i Doni della morte, Rowling
La Rowling si conferma una brava scrittrice anche lontana dalla magia.”Il seggio vacante” segna l’esordio della scrittrice fuori dal mondo di Harry Potter.
Il romanzo, rivolto a un pubblico adulto, racconta gli scenari scatenati dalla morte di Barry Fairbrother, il consigliere di una piccola città. Inizialmente difficile da seguire per i continui cambi di punti di vista per poi diventare a un certo punto scorrevole. Poche pagine bastano per entrare nella psicologia e nelle ottiche dei vari personaggi per preparsi in un finale che vale tutto il libro.
Per la cittadina di Pagford, la morte improvvisa di Barry Fairbrother è uno shock. In apparenza, Pagford è un ridente villaggio inglese, con la sua piazza del mercato lastricata in pietra e la sua antica abbazia. Dietro questa bella facciata, invece, c’è una cittadina in guerra. Guerra dei ricchi contro i poveri, dei figli verso i genitori, delle mogli con i mariti, degli insegnanti con gli allievi. Pagford non è quello che sembra. Attorno al seggio lasciato vuoto da Barry nel consiglio municipale si scatena la guerra più feroce che Pagford abbia mai vissuto: chi uscirà vincitore da un confronto gravido di passioni, ambiguità e colpi di scena?
I personaggi sono tanti ma la storia è ben scritta e l’autrice si destreggia bene tra i vari protagonisti. Ancora una volta la Rowling dimostra di essere un’ottima scrittrice in grado di cimentarsi in qualsiasi genere letterario perchè ha l’innata capacità di andare oltre i suoi limiti.
Buona lettura!