Inaugurata la stagione teatrale all’Europa

“Il più bel secolo della mia vita” inaugura la stagione teatrale del Teatro Europa

Domenica il Teatro Europa ha inaugurato la stagione a cura della Compagnia Teatro Finestra, con una bella commedia dal titolo “Il più bel secolo della mia vita” ispirata al dramma vissuto dai cosiddetti figli di NN, in perenne ricerca della propria identità. Una legge obsoleta prevede che coloro i quali vogliano avere notizie ufficiali sulla propria origine, ricorrendo agli archivi istituzionali, non possono accedervi se non dopo il compimento del centesimo anno di età. E’ attorno all’ assurdità di questa norma che ruota la vicenda di un quasi centenario e di un trentenne, accumunati dallo stesso destino, ma agli antipodi come carattere e mentalità. In una vicenda tragicomica, che si consuma nell’arco di pochi giorni, il desiderio di dare un senso alla propria vita da un lato, e la ferma convinzione di godersela fino all’ultimo istante senza porsi troppe domande, dall’altro, si incrociano e si rincorrono in un gioioso dinamismo caratterizzato da dialoghi serrati e da lunghe pause che ne amplificano il significato. Giovanni e Gustavo , i due protagonisti, si incontrano per raccontarsi e per scontrarsi sui temi più profondi della vita, con insolita leggerezza. E tra risate e tensioni anche commoventi, la sensazione unanime è stata quella di aver assistito a uno spettacolo ben scritto e interpretato.
Regia di Alessandro Bardani e Luigi Di Capua. Con Giorgio Colangeli , Francesco Montanari e Maria Gorini.

Roberta Angeloni