È stata presentata sabato scorso alla libreria Mondadori di Aprilia la nuova opera di Pina Farina, “Anime Sommerse”.
Da molto tempo la docente e scrittrice si sta concentrando sui temi relativi al concetto di anima, riprendendo in parte gli insegnamenti aristotelici
“Quando pensiamo all’anima – ha spiegato la scrittrice – pensiamo ad una cosa lontana, separata, che appare e scompare a nostro piacimento.
Forse non sappiamo, o ce lo dimentichiamo, che noi, con tutto il nostro essere, e ciò che ci circonda, siamo anime.
Si tratta, quindi, di recuperare l’idea che tutta l’umanità è l’emanazione di una sostanza spirituale potente ed incontestabile.
E che la nostra vera identità è sì umana, ma potenzialmente divina e protesa verso un’espansione e felicità illimitata.
Occorre capire, tuttavia, con Aristotele, a quale livello di ‘altezza’ e ‘profondità’ si colloca l’anima di ciascuno di noi.
Se semplicemente vegetativa e sensitiva, oppure orientata verso il nutrimento dell’intelletto e dello Spirito”.
Per giungere ad un
“recupero della visione metafisica e spirituale”
Che da sempre accompagna il lavoro di Pina Farina sia come docente che come scrittrice.
di Massimo Pacetti