Il Comitato Aprilia Centro ha ricevuto l’autorizzazione a dipingere la base dell’acquedotto di via Galilei. Si tratta di un vero e proprio progetto di street art, unico nel suo genere. Un’idea originale con la trasforazione degli acquedotti in vere e proprie opere d’arte. Incuriositi, abbiamo chiesto al Presidente del Comitato di Quartiere maggiori informazioni su questa esperimento artistico: “L’idea è stata raccolta da un residente che l’aveva pubblicato sui social network, noi l’abbiamo recepita e sottoposta al sindaco, il quale ha subito gradito e ha sottoposto la questione ad Acqualatina, responsabile e proprietaria dell’impianto. Queest’ultima ha dato il suo assenso e ora il Sindaco ci ha chiesto di realizzare un piccolo progetto che abbiamo già presentato per fornire tutte le indicazioni in merito ai ponteggi e alla struttura da mettere in piedi. Si tratta di un progtto bello di street art, che però richiede un vero e proprio cantiere. Quindi ci servirà una mano dagli uffici comunali. Vorremmoo fare un bando pubblico, o un simil bando per invitare, appena abbiamo tutte le autoriizzazioni in mano, tutti gli artisti interessati ad un “pezzetto” da colorare. Per questo però penso ci vorranno un paio di mesi: è ambizioso, parliamo di una 25 metri di altezza e di una superfice di 100 metri quadri, non è da poco, anzi sara l’occasione per trovare collaborazioni con le ditte produttrici di vernice, perchè la quantità di materiale da utilizzare sarà notevole.”
Sono contento che il Sindaco Terra si sia mostrato sensibile a questo progetto che non è tradizioanle, anzi se mi permette è un progetto giovanile, all’avanguardia, non mi risulta che ci siano acquedotti dipinti in tutto il nostro territorio. Sicuramwnte è molto ambizioso e occore metterlo in pratica bene perchè è una sì un modo per dare colore al quartiere e lla città più in generale, ma bisogna evitare di farsi prendere dall’enfasi, cercando di raccogliere sempre tutte le indicazioni. C’è una normativa da rispettare e non è sempre semplice conciliare i due aspetti: le idee e la burocrazia. Ciò che abbiamo apprezzato e l’attenzione che i cittadini e l’Amministrazione dimostrano a progetti di questo genere che ,man mano, stanno trasformanmndo il quartiere”-conclude soddisfatto Mark Simeoni.
Melania Limongelli