Ieri pomeriggio, presso l’ Aula Magna dell’Istituto Comprensivo Antonio Gramsci, ha preso luogo la giornata conclusiva del corso di giornalismo online “Professione reporter 2.0”. Il progetto, coordinato dalla professoressa Marilena Ferraro, è nato con l’obbiettivo di avvicinare le nuove generazioni al mondo del giornalismo web.
Si è pensato dunque di creare una redazione d’ Istituto dove gli alunni delle classi quinte della scuola primaria e delle classi prime, seconde e terze della secondaria di primo grado, sotto la guida di giornalisti ed esperti della comunicazione, hanno potuto misurarsi con il ruolo inedito di “giornalista 2.0 alle prime armi”.
“Noi reporter del corso di giornalismo web dell’ Istituto Comprensivo Gramsci, quest’anno abbiamo esplorato il mondo della comunicazione e del giornalismo web, appreso molte informazioni e tecniche giornalistiche, conosciuto nuovi social network e ci siamo cimentati in diversi articoli e interviste”, spiegano i giovani che hanno partecipato al progetto. “Abbiamo conosciuto meglio la nostra città, abbiamo incontrato molte volte l’Amministrazione Comunale, le associazioni, le aziende e i cittadini e ci siamo divertiti molto imparando e lavorando insieme. Il nostro Istituto quest’anno, grazie alla tenacia della Preside Maria Nostro, ha creato il Blog Giornale della scuola che ci ha permesso di divulgare tutte le nostre iniziative e di conoscere contemporaneamente ciò che avveniva negli altri plessi della scuola. Grazie alla nostra professoressa Ferraro abbiamo vissuto un anno di grandi esperienze che ci hanno fatto crescere”.
A queste parole segue un video dal titolo “Un anno di blog” in cui vengono presentati articoli e foto di alcuni dei numerosi impegni sostenuti quest’anno dai giovani reporter:
“Dalla presentazione del nostro Blog, all’incontro con i lavoratori della Simmenthal, fino all’appuntamento con le aziende di oggi in Aprilia in Latium”; e ancora:” Le interviste ai nostri compagni musicisti, ai nostri professori, tutte prove pratiche di ciò che abbiamo appreso durante il corso”. I ragazzi tengono poi ad informare i presenti riguardo tutto quello che hanno imparato con “Professione reporter 2.0”: “Abbiamo imparato a lavorare e a condividere le informazioni con i nostri cellulari e non solo giocare e chattare. Siamo entrati nel mondo dei social network in modo consapevole per condividere le informazioni scoprendone i rischi ma anche i grandi vantaggi”.
Segue il secondo video intitolato “L’Aprilia che vorrei…”:“Si tratta di un video a cui abbiamo lavorato durante tutto l’ anno. Un video che ha per protagonista la nostra città. Noi da piccoli cittadini siamo scesi in strada per guardare e fotografare cosa non ci piace di Aprilia e poi abbiamo riflettuto, da giovani reporter, su cosa si potrebbe fare per avere una città che a noi piace”. Al termine del filmato i ragazzi hanno voluto spiegare il modus operandi per la realizzazione del video: ” Nel video che avete visto sono state riportate le foto fatte da noi in giro per Aprilia e delle foto cercate nel web su come vorremmo la nostra città. Abbiamo usato due simboli, uno all’inizio del video per indicare il pericolo, ovvero il pericolo di vivere in una città non pulita, non sana e non bella, e un secondo simbolo, un mondo verde tra le nostre mani, ovvero il mondo che vorremmo partendo dall’ Aprilia che vorremmo”.
L’incontro si è concluso con la consegna agli alunni dell’attestato di partecipazione al corso e con le domande da essi poste all’Amministrazione riguardo la possibilità di riqualificare edifici e stabili ormai da tempo abbandonati o infrastrutture, purtroppo, vittime dell’incuria. Gli Assessori Marchitti, Barbaliscia, Gabriele e Lombardi si sono presentati ben disposti a rispondere ai quesiti dei ragazzi spiegando loro le enormi difficoltà a livello burocratico ed economico alle quali essi devono andare incontro e che disgraziatamente vanno a rallentare il lavoro dell’ Amministrazione. Ciononostante hanno invitato i ragazzi a guardare non solo le cose negative di Aprilia, ma anche tutto ciò che c’è e in un futuro non troppo distante ci sarà di bello nella nostra città.
“Noi ci impegneremo come reporter a segnalare ciò che non va ma soprattutto ci impegneremo a difendere la nostra città!”, questo il motto dei piccoli giornalisti 2.0.
di Jacopo Cascone