Discarica ad Aprilia: arriva il ‘no’ anche dal PAUR.

Dopo il parere negativo della Regione Lazio arriva anche la determina del PAUR: nessuna discarica nel territorio di Aprilia.

Il comunicato del Consiglio comunale di Aprilia:

“Con la pronuncia negativa del 5 maggio 2022 in relazione al Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale per il progetto “Bonifica del Sito ex cava Località La Cogna con sistemazione idrogeologica, rinaturalizzazione e deposito definitivo in sito dei rifiuti rimossi dalla bonifica e sovvalli” nel Comune di Aprilia, la Regione Lazio mette la parola fine all’ipotesi di realizzazione del progetto Paguro. Dopo il parere negativo della VIA  (determina G0278 del 3 maggio 2022 ) a stretto giro di posta arriva anche la determina del PAUR che esprime anch’essa parere negativo. Il PAUR è un procedimento che viene avviato nel caso di progetti che devono essere sottoposti a valutazione di impatto ambientale di competenza regionale finalizzata al rilascio delle necessarie autorizzazioni. Il Consiglio Comunale, da sempre nettamente contrario ad una ipotesi di tale progetto relativo ad discarica nel territorio apriliano, incassato l’ennesimo parere istituzionale negativo, esprime ancora una volta grande soddisfazione per le iniziative messe in campo e per il risultato ottenuto. I gruppi politici che siedono in Consiglio comunale, maggioranza ed opposizione insieme, hanno tutelato la città di Aprilia con lavoro costante e certosino nell’interesse esclusivo della collettività. Hanno prodotto atti amministrativi, pareri legali e tecnici circostanziati e posizioni politiche di netta contrarietà alla discarica vedendo riconosciute le proprie istanze. Oggi, il parere negativo relativo al PAUR da parte della Direzione Ambientale della Regione Lazio, lo ripetiamo, mette una volta per tutte la parola fine al progetto. La città di Aprilia può esultare e può continuare a portare avanti quel meccanismo virtuoso messo in piedi in questi anni che che ha portato la comunità apriliana a raggiungere percentuali oltre il 70 % di raccolta differenziata e l’amministrazione comunale ad abbassare le tariffe della Tari sia per le utenze domestiche che per le utenze non domestiche.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *