Discariche nel territorio di Aprilia: nota stampa

Discariche nel territorio di Aprilia, nota stampa di La Città degli Alberi, Aprilia Libera e Cittadini Pentastellati – Grillini Apriliani: “Da tempo chiediamo di adottare uno strumento di difesa del territorio”

Nota stampa di Carmen Porcelli per La Città degli Alberi, Rosalba Rizzuto per Aprilia Libera e Andrea Ragusa per Cittadini Pentastellati – Grillini Apriliani.

“Sarebbero tre le aree individuate dalla Provincia di Latina ove realizzare una discarica e, coincidenza vuole, si trovano tutte e tre nel territorio di Aprilia, al nord della provincia: Aprilia1 Buon Riposo, Aprilia2 Dodici Rubbie, Aprilia3 Pontoni.

Tutte cave a fossa, ma in zone, a loro dire, sulle quali non graverebbero vincoli idrogeologici. Cosa di cui dubitiamo, almeno per Buon Riposo (anche area di pregio) e Pontoni. Senza contare che, come avemmo modo di approfondire nelle osservazioni contro il progetto di Paguro, le cave andrebbero sottoposte ad un piano di decommissioning per la loro RINATURALIZZAZIONE, non per diventare discariche di contaminazione acquiferi!

Come avevamo detto all’indomani della 3° Conferenza dei Servizi sul progetto di La Cogna, non basta un semplice no alla discarica de La Cogna. L’esultanza per il «no» è comprensibile, siamo tutti contenti, ma non è un diniego – peraltro, non ancora suggellato da un atto formale – che può farci stare tranquilli.

Da tempo chiediamo di adottare uno strumento di difesa del territorio, magari ponendo dei vincoli a difesa; impegno di cui il consiglio comunale e la giunta dovrebbero farsi carico, ma che nessuno ha il coraggio di affrontare. Nel corso della conferenza dei servizi sul progetto La Cogna, la società proponente ha annunciato fin da subito un ricorso per la mancata approvazione dell’analisi di rischio da parte della Regione Lazio.

Adesso, invece, la Provincia di Latina, attraverso il suo neopresidente, – che nelle scorse settimane aveva cominciato a scoprire le carte su Aprilia -, sembra ci stia ragionando seriamente: impianti di depurazione fanghi, discariche, ampliamenti TMB, presumibilmente impianti di CSS,… Cosa facciamo nel frattempo, stiamo a guardare?

Sempre più il sospetto che prima nutrivamo, comincia a diventare più concreto e a confermare le ragioni per cui nessun apriliano abbia voluto essere eletto nel consiglio della Provincia di Latina. Siamo passati dai tempi delle vacche grasse, con addirittura tre consiglieri, con magri risultati se pensiamo al piano provinciale dei rifiuti, a quello delle vacche magre, ma stavolta con grossi risultati, parrebbe, per i privati che investono sui rifiuti”.

Annalisa Pommella

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