Il Comune di Aprilia al fianco dei viticoltori per affrontare l’emergenza peronospora, che sta interessando i vigneti del Lazio.
Le precipitazioni che si sono susseguite nei mesi di maggio e giugno, hanno finito per rendere i vitigni del Lazio vulnerabili alla peronospora viticola, un fungo patogeno che può causare gravi danni e compromettere la produttività della vite.
Dopo un dialogo serrato con gli operatori del settore, nelle scorse ore l’amministrazione si è messa a disposizione per fare da tramite con la Regione Lazio e permettere ai viticoltori di accedere a fondi destinati ad ammortizzare il danno economico subito. Sul sito istituzionale del Comune di Aprilia è stata pubblicata la modulistica necessaria per denunciare lo stato di calamità naturale e nello specifico per denunciare la portata del danno relativa agli eccessi di pioggia nei mesi di maggio e giugno, che hanno reso le viti vulnerabili allo sviluppo di patogeni funginei, situazione ancora in corso di evoluzione.
Per inoltrare la denuncia basta scaricare la modulistica dal sito istituzionale, al link https://www.comune.aprilia.lt.it/home/fare/agricoltura-uma/ . Il modulo dovrà poi essere trasmesso via pec all’indirizzo agricoltura@pec.comune.aprilia.lt.it
“Il confronto con gli operatori del settore- sottolinea l’Assessore alle attività produttive e all’agricoltura Carola Latina – ci ha dato l’opportunità di analizzare la portata del danno che sta interessando una parte importante dell’economia agricola locale. I viticoltori hanno subito danni al raccolto, che hanno riguardato i vitigni storici del territorio, quali il trebbiano toscano, Chardonnay, Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot, ma forte è la preoccupazione anche per gli effetti sconosciuti del patogeno fungino sulla parte vegetativa, dunque sulla futura produttività delle viti. L’amministrazione è al fianco dei viticoltori, si farà carico di portare sui tavoli della Regione Lazio le loro istanze e le loro richieste, intercedendo al fine di garantire loro un contributo per poter mitigare le conseguenze a carico dei produttori. La viticoltura rappresenta un’attività di fondamentale importanza, in ragione di una storicità sul territorio e in virtù degli elevati livelli qualitativi raggiunti dalle produzioni, che vanno preservate e incentivate”.
Chiara Ruocco