In particolare, il circuito celebrativo della Memoria della Seconda guerra mondiale ha fatto tappa oggi a via dei Pontoni presso il Monumento
ad Eric Fletcher Waters e a tutti i caduti senza sepoltura, quindi a Campo di Carne presso il Graffio della Vita (opera di Claudio Cottiga inaugurata nel 2011 dal sindaco Domenico D’Alessio) e successivamente a Piazza Berlinguer, Lanuvio, presso il Monumento ai caduti della comunità castellana.
Come da tradizione, ricca di intensità è stata la manifestazione, purtroppo fortemente disturbata dalla pioggia che, ad esempio, a Lanuvio ha impedito la partecipazione delle scolaresche.
All’iniziativa odierna ha preso parte anche il Vice Prefetto Vicario di Latina, dottoressa Vittoria Ciaramella, nonché i rappresentanti delle amministrazioni dei quattro Comuni, le autorità militari e i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’Arma.
Nel suo intervento a Campo di Carne, il sindaco di Aprilia Antonio Terra ha ricordato le figure storiche ed intellettuali di Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, “che – ha detto – intuirono ed immaginarono un destino comune per i popoli d’Europa. Il loro manifesto fu scritto e pensato non lontano da qui, a Ventotene, una delle isole pontine dove i due intellettuali scontavano la pena dell’esilio”.
Ancora orientato alla pace e alla libertà dei popoli il successivo intervento del sindaco di Lanuvio Luigi Galieti. “Libertà e democrazia – ha detto il primo cittadino del comune romano – sono un bene prezioso che tutti dovrebbero avere, la storia purtroppo insegna che non si possono regalare e nemmeno comprare. Si possono solo conquistare, ma ad un prezzo molto alto, con il sacrificio di persone che hanno creduto in certi valori e che hanno combattuto per la loro difesa sino all’estremo sacrificio”.
G.Z.