Un evento senza precedenti quello organizzato dalla Edil Test di Aprilia, un’azienda giovane, diretta dai fratelli Pasquale e Fabio Di Domenico, una realtà tutta apriliana che pian piano si è affermata nel settore dell’edilizia. L’evento del 3 maggio è stato un modo per parlare di sicurezza, di futuro, di nuove tecnologie nel panorama delle nuove costruzioni edili, un seminario dedicato infatti alle “Indagini Strutturali”.
In breve gli argomenti trattati sono stati quelli delle caratteristiche meccaniche dei materiali di cui si compone un’opera, il comportamento dinamico dato anche dalle caratteristiche del terreno e tutte le procedure ormai facenti parti della normativa nazionale e richiamati dalle circolari esplicate da regolamenti regionali.
Fra gli ospiti illustri che hanno preso parte a tale seminario, ricordiamo il Presidente dell’Ordine Ingegneri Latina, Ing. Giovanni Andrea Pol; Arch. Elisabetta Casoni dell’Ordine Architetti Latina che ha portato i saluti del Presidente, Arch. Massimo Rosolini. In rappresentanza all’evento anche i componenti del direttivo dell’Ordine dei Geologi del Lazio e del Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Latina.
Apre il dibattito portando i saluti dell’amministrazione comunale il presidente del Consiglio Comunale Pasquale De Maio, i saluti e la benedizione anche del Parroco Vicario di Aprilia Don Alessandro, la parola passa poi a Pasquale Di Domenico, proprietario della Edil Test s.r.l e man mano prendono parte al dibattito tecnico tutte le figure operanti nel settore (Ingegneri, Architetti, Geologi e Geometri), un dibattito molto ben strutturato e moderato dall’Architetto Francesco Tinto.
Alle ore 18.30 c’è stato il dibattito finale e la visita presso l’Azienda. Un Open Day ben articolato concluso con una grande festa dove non è mancato dell’ottimo cibo, momenti di convivialità accompagnati da buona musica dal vivo con i grandi BluesBeers. “La nostra è una bella realtà che portiamo avanti con tanto entusiasmo, l’energia per proseguire nel nostro cammino è tanta” questa l’affermazione del sig. Pasquale Di Domenico a fine serata.