Molteplici studenti, grazie al lavoro e all’impegno dei docenti, proseguono le lezioni nonostante l’impossibilità di recarsi negli istituti scolastici. Nel Liceo Meucci di Aprilia la professoressa Simonetta Sabbatini prosegue le lezioni di Matematica e Fisica in via telematica attraverso video-lezioni in diretta. Positiva la risposta degli alunni che apprezzano il metodo per ovviare all’impossibilità della presenza fisica in aula. Da premiare quindi le capacità dei docenti e degli alunni di trovare immediatamente vie alternative positive per non perdere il ritmo dell’anno scolastico in corso.
“La nostra scuola da anni sostiene proposte innovative e digitali per accompagnare e potenziare gli studenti nei loro processi di apprendimento. Da anni si serve della piattaforma Moodle, uno strumento di condivisione potente e flessibile che permette da sempre di fare quelle attività di didattica a distanza che in questi giorni di precarietà sono auspicate dal Ministero in primis e dalle famiglie poi. Ci sono, in rete, moltissimi strumenti di condivisione e piattaforme didattiche. Nuovi software compaiono ogni giorno e diventa complicato riuscire ad essere aggiornati su tutto, tanto che è necessario un compromesso tra avere una conoscenza diffusa ma superficiale di più software, e una conoscenza specifica ma buona di pochi strumenti” afferma il Liceo Meucci.
“La piattaforma Moodle, così come si presenta allo stato attuale, soddisfa, da sola, le esigenze necessarie per sopperire alle attività didattiche in presenza. Ogni studente/ssa possiede dal primo giorno di scuola le credenziali di accesso e in ogni momento può richiederle in caso di smarrimento; ogni docente può avere più spazi a disposizione per creare corsi per gruppi o specifiche classi. Ogni anno i docenti vengono formati all’uso adeguato della piattaforma: possono inserire materiale didattico personale o proveniente da web, e, nei modi opportuni, video e presentazioni. Si possono svolgere attività come compiti e test, sia di verifica che di autovalutazione. Esiste anche la possibilità di interagire con gli studenti attraverso una chat interna o forum di discussione. L’ambiente Moodle è protetto e sicuro. Tutte le attività in piattaforma sono monitorate: i docenti possono vedere chi è connesso e cosa ha svolto. I docenti che sceglieranno di attivare in questi giorni forme di didattica a distanza riporteranno sul Registro elettronico le attività svolte, gli argomenti trattati, i materiali forniti nella sezione “Argomenti” e le consegne nella sezione “Compiti”. In questo modo gli studenti sapranno anche quali sono i nuovi materiali inseriti in piattaforma. Gli studenti, dunque, dovranno controllare il regisro quotidianamente e seguire le indicazioni che i docenti daranno loro sia sul RE che attraverso le altre via di comunicazione online che verranno scelte e comunicate agli studenti dai singoli docenti”.