ExMattatoio, serata imperdibile

Amaury Cambuzat sul palco dell’associazione Arci La Freccia

Appuntamento imperdibile questa sera all’ExMattatoio, 
live Lo Zoo di Berlino. Sul palco approderà il poli-strumentista francese Amaury Cambuzat, membro fondatore della band Ulan Bator, che presenterà in versione acustica tutti i brani che hanno segnato la storia del gruppo. La serata è stata realizzata dall’associazione Arci La Freccia in collaborazione con Lo Zoo di Berlino.

Storia di Cambuzat

Cambuzat fonda gli Ulan Bator nel 1993. E negli anni la sua produzione è stata una produzione infaticabile, che può anno annoverare ben dieci album sia sotto il marchio Ulan Bator sia sotto altri marchi.
Fin dal 1996 collabora con la storica formazione dei tedeschi Faust; registra due album col side-project Chaos Physique e tre album solisti. Tutta la sua discografia colleziona un ampio consenso trasversale, sia pubblico e critica.


Ha collaborato con nomi noti della scena indipendente internazionale come Robin Guthrie (Cocteau Twins), Michael Gira (The Swans), James Johnston (Gallon Drunk, Bad Seeds), Nikki Sudden (Swell Maps), e in Italia con Egle Sommacal e Emidio Clementi (Massimo Volume).

Amaury Cambuzat

Lo Zoo di Berlino

Lo Zoo di Berlino per l’occasione, venerdì sera si esibirà in un live con una sonorizzazione video per presentare il nuovo tour del gruppo “La Resistenza di Susy”.
Chi è Susy? Lo scoprirete ai loro concerti, anche se non diranno nulla…è una cosa da capire fra le pieghe, i grani della loro musica. Un’idea speciale per tour speciale che presenta in anteprima il loro prossimo lavoro, “The INTERNATIONALE” pubblicato da Stampa Alternativa. Un progetto che vede la partecipazione del Nobel Dario Fo per la cover art della copertina del supporto e tante altre partecipazioni. 


Lo Zoo di Berlino è un trio psichedelico che coniuga rock ed impegno civile.
Il 25 Aprile sarà premiato da Giordano Sangiorgi del Mei essersi distinto in musica per l’attenzione data a tematiche sociali, del lavoro e della liberazione. 


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *