Questa mattina a Carano si sono radunate le più alte cariche della città di Aprilia.
L’occasione è stata la commemorazione della Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera.
Dopo la celebrazione della Santa Messa si è formato il corteo con tutte le forze armate presenti sul territorio del Comune di Aprilia.
Dalla chiesa antistante la cascina dove visse Menotti Garibaldi ci si è spostati verso il Mausoleo dove riposano le spoglie del figlio di Giuseppe.
Qui è stata deposta una corona di alloro da parte del Sindaco Antonio Terra.
Il quale, dopo i colpi di moschetto e l’intonazione del “Silenzio”, è stato il primo ad entrare nel Mausoleo per rendere omaggio a Menotti Garibaldi.
Tornati nel piazzale della chiesa, il primo cittadino ha preso la parola:
“Menotti Garibaldi è stato una figura fondamentale per il nostro territorio.
È stato lui il primo bonificatore di questi luoghi.
Voglio rivolgere un pensiero alla signora Maria Stefania Ravizza Garibaldi, diretta discendente di Menotti, scomparsa nel novembre del 2015.
Ci disorienta ancora un po’ la sua assenza durante questa cerimonia.
Anche nel suo ricordo l’Amministrazione continuerà nel percorso intrapreso.
Per ricordare alle giovani generazioni le proprie radici di cittadini italiani ed europei”.
Ha chiuso la mattinata l‘intervento della signora Costanza Ravizza Garibaldi, figlia di Maria Stefania.
La quale tanto si spese per dar vita a questa iniziativa nel 2013:
“L’arrivo dei ragazzi delle scuole mi ha commossa, perché siete la speranza futura della nostra Italia.
È importante che abbiate consapevolezza dell’esperienza di chi vi ha aperto la strada.
Mia madre è stata una vera garibaldina, mantenendo questo casale perché fosse un faro, una radice per la città di Aprilia.
Sono felice ed onorata di continuare ad ospitare questa manifestazione”.
di Massimo Pacetti