Anche se con un giorno di anticipo rispetto al tradizionale 17 marzo, anche quest’anno Carano ha ospitato le celebrazioni per la Giornata dell’Unità Nazionale.
Aprilia si è riunita nella tenuta Ravizza – Garibaldi per celebrare la figura di Menotti Garibaldi, figlio di Giuseppe, tra gli artefici dell’unificazione del Paese nel 1861.
Come di consueto, al termine della messa, il corteo ha attraversato la tenuta fino al mausoleo di Menotti.
Qui il Sindaco, le autorità civili e militari e le associazioni combattentistiche e d’arma hanno ascoltato la benedizione dei sacerdoti celebranti ed osservato il silenzio.
Accanto a loro, quest’oggi, erano presenti delegazioni di molte scuole apriliane.
Hanno infatti partecipato classi della Matteotti, della Gramsci, della Pascoli e dell’Istituto Comprensivo Zona Leda.
Dopo i caratteristici tre colpi di moschetto e l’intonazione dell’Inno d’Italia, tutta la delegazione partecipante, con in testa gli eredi di Garibaldi, è tornata nel piazzale accanto alla chiesa.
Qui il discorso del Sindaco e della signora Costanza Ravizza – Garibaldi hanno congedato i partecipanti.
Le celebrazioni riprenderanno domani pomeriggio, sempre all’interno della tenuta di Carano.
Dalle 15.30 si terrà un incontro a tema storico, ovviamente sulle vicende che portarono all’Unità, che precederà il concerto “A spasso per l’Italia… tra passato e futuro”.
Ad animare questo evento musicale saranno i cori Cai Aprilia e Liberi Cantores.
di Massimo Pacetti