I Liberi Cantores spopolano a Scanno

Successo tutto abruzzese per il coro apriliano Liberi Cantores

Durante il week end del 25 e 26 Giugno il Coro Liberi Cantores di Aprilia ha partecipato a questa rassegna musicale, organizzata dell’Ass.ne Il Cimento dell’Armonia, che si è tenuta a Scanno. La rassegna ha presentato due concerti con la partecipazione di dieci formazioni corali provenienti da varie regioni dell’Italia centrale, per rendere omaggio ad un grande musicista, compositore e armonizzatore di brani per coro, Lamberto Pietropoli, scomparso nel 1994.

La manifestazione è stata particolarmente importante, oltre che per la partecipazioni dei cori, conosciuti per la loro preparazione e bravura, soprattutto per la presenza della sorella di Pietropoli e di un altro grande e famoso compositore di brani per coro, Bepi De Marzi. I concerti si sono tenuti in piazza della Codacchiola, un affascinante angolo nel cuore del borgo antico di Scanno, circondato da un’imponente corona di monti dell’Abruzzo.

wp-1467454388354.jpg

La prima parte delle esibizioni sì è svolta nel pomeriggio del Sabato ed ha visto alternarsi sul palcoscenico il Coro A.N.A di Latina diretto dal M° Roberto Stivali, il Coro Cantering di Roma diretto dal M° Dodo Versino, I Menestrelli di Roma diretti dal M° Guglielmo De Santis, la Corale Laurentiana di Ardea diretta dal M° Paola Piglialarmi, il Coro della Portella di L’Aquila diretto dal M° Luigi Caccia.

La Domenica mattina il Coro Liberi Cantores di Aprilia diretto dal M° Rita Nuti si è esibito dopo il Coro della Collina del M° Dodo Versino e il Coro C.A.I. di Roma diretto dal M° Pier Paolo Cascioli. A seguire si sono esibiti il Coro C.A.I. di Frosinone diretto dal M° Giuseppina Antonucci e il Coro del Lunedì di Roma, diretto dal M° Cesare Pocci.

I Liberi Cantores hanno eseguito vari brani tra cui “Yoska la Rossa” di Bepi De Marzi, che nel ritmo crescente e incalzante riecheggia un canto popolare russo, “Fratello sole e Sorella Luna”, un dolce brano di Riz Ortolani, “Non Potho Reposare”, canto popolare sardo reso famoso dai Tazenda e “Roma nun fa la Stupida stasera”, dal Rugantino di A. Trovaioli, brani tutti composti o armonizzati dai due grandi Maestri, L. PIetropoli e B. De Marzi, a cui era dedicata la Rassegna.

A fine concerto il Maestro De Marzi ha dialogato con familiarità con i vari coristi che lo hanno circondato e, in particolare, al Coro dei Liberi Cantores, e al suo direttore Rita Nuti, ha rivolto cordiali parole di apprezzamento. La manifestazione, dopo i doverosi ringraziamenti e scambi di omaggi, si è conclusa nel Palazzetto di Scanno, con il concerto del Coro Anaroma, diretto dal M° Osvaldo Guidotti, coro che è stato nel passato “la voce “ di Lamberto Pietropoli, che lo ha diretto fino alla sua scomparsa, e infine con una elegante esibizione di pattinaggio artistico, “regalo” a sorpresa per i circa 400 musicisti partecipanti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *