Il Balletto di Latina scalda i motori per portare sul palco “Bianco rosso blu” e “Odissea“, i due spettacoli che si terranno il 2 e 3 luglio nella cornice dell’Arena Cambellotti.
La scelta del Cambellotti non è a casa, fatta di comune accordo con l’amministrazione comunale e l’assessorato alla cultura:
“Nasciamo come scuola di danza e quella classica rappresenta da sempre una colonna portante del nostro gruppo – spiega Valentina Zagami, direttrice del Balletto – Discipline queste che non possono essere riprodotte, senza essere svilite, in ogni luogo. Abbiamo sin da subito declinato l’offerta del palazzetto dello sport ma nello stesso tempo volevamo fortemente far esibire i ragazzi nella nostra città. Esigenze che abbiamo mostrato all’assessore alla cultura Di Francia che con professionalità e attenzione ha studiato con noi ogni possibile strategia arrivando infine alla scelta che ci vedrà esibire nell’arena Cambellotti, per l’occasione trasformata in un vero e proprio teatro all’aperto”.
Si comincerà con la rappresentazione di “Bianco rosso e blu”, che si chiuderà con l’esibizione del corso di swing della scuola a cura dei maestri Karen Fantasia e Francesco Ciani. Il titolo si rifà all’omonima tela di Kandinskij, che nel 1925 realizzò quest’opera dove protagonisti sono i tre colori primari. Gli allievi della scuola daranno vita a capolavori dei più noti artisti della storia dell’arte e di volta in volta interpreteranno il soggetto di una tela: Le Ninfee di Monet, “La danza” di Matisse, ”Le ballerine” di Degas, la ragazza allo specchio di Picasso, il bacio di klimt, quadri che rivivranno attraverso il dinamismo del corpo dei ballerini. La seconda parte dello spettacolo sarà dedicata al viaggio dell’Odissea.
“Come sempre metteremo in scena i risultati del lavoro di un anno con i ballerini che potranno confrontarsi sul palco con danzatori professionisti e anche con i loro insegnanti, in una miscellanea che mette al centro, come sempre, la danza. Un grazie in particolare tengo a rivolgerlo ai genitori dei miei allievi. Nonostante mesi di incertezze legate alla mancanza di una struttura dove esibirci non hanno mai titubato, facendo quadrato intorno all’organizzazione senza alcuna esitazione” ha concluso Valentina Zagami.
F.Z.