Il Centro Donna Lilith promuove un nuovo tipo di iniziativa per l’8 marzo.
Si tratta, infatti, dello “Sciopero delle donne”.
“Se le nostre vite non valgono, allora ci fermiamo”
è lo slogan su cui si basa l’intera campagna.
Giovedì 2 marzo, alle ore 11 presso la sede del Centro Donna Lilith in Via Massimo D’Azeglio 9 Latina, verrà presentato il progetto.
La conferenza stampa si svolgerà in simultanea in 40 Paesi del mondo e nelle varie realtà territoriali italiane.
Per l’otto marzo verrà richiesto a tutte le donne, l’adesione all’iniziativa globale promossa dal Movimento “NON UNA DI MENO”.
“Il Centro Donna Lilith – scrivono le responsabili dell’Associazione – si sente parte di questa vasta mobilitazione.
La quale è nata dallo spirito della grande manifestazione del 26 novembre.
Quando, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, è scesa per le strade e le piazze di Roma una marea di oltre 200.000 donne.
Le socie del CDL illustreranno le varie possibilità di partecipazione.
Che possono essere sia di “sciopero tradizionale” sia di adesione al “grande sciopero simbolico”.
Durante la Conferenza stampa verrà presentato il manifesto “8 punti per l’8 marzo: non un’ora meno di sciopero”.
Manifesto nato dal report dei tavoli di discussioni per il “Piano Antiviolenza Femminista” che si è svolto a Bologna il 4 -5 febbraio.
Tra gli otto punti ha un valore aggiunto, approfondire, per chi lavora nel mondo della comunicazione, il “Report del tavolo narrazioni della violenza attraverso i Media”.
di Massimo Pacetti