Nell’ambito del progetto dell’alternanza scuola-lavoro del Liceo Meucci, ieri gli studenti delle classi terze e quarte hanno incontrato con il romanziere, saggista e professore Mirko Zilahy.
Laureato in lingue straniere e precedentemente insegnante presso il Trinity College di Dublino.
Ora è sia cultore di lingua inglese all’università di Perugia, che editore e romanziere.
“Accolto da moltissimi applausi da parte degli studenti del Liceo.
Ha introdotto come tema generale i ruoli dell’editoria, i rapporti con gli autori e il rapporto dell’editor con il traduttore.
E’ inoltre autore del romanzo “E’ così che si uccide”, di cui ha parlato per buona parte del tempo, contemporaneamente alla sua vita.
Pubblicato nel 2016, è già stato tradotto in 3 lingue (inglese, tedesco e spagnolo), riscuotendo molti favori tra il pubblico internazionale.
Strana storia , piena di killer seriali che di norma lasciamo agli scrittori stranieri.
Più di tutto del romanzo colpisce l’ambientazione densa.
Costruita attorno a mostri metropolitani.
Quali il Gasometro, la Centrale nucleare di Latina, il Mattatoio di Testaccio, l’ex stabilimento della Mira Lanza.
Mostri seri, incombenti e tangibili, che fanno da sfondo a una Roma di solito dipinta in altre sfumature”.
Alla fine della conferenza, lo scrittore ha rivelato di aver terminato il secondo libro che da qui a poco verrà pubblicato.
Seguendo sempre la linea di una storia di cui i serial killer sono protagonisti.
di Anna Catalano