“Il rifugio di Morgana” di Pina Farina (edito dalla casa editrice Libriotheca) è un testo su cui più di 400 alunni dell’I.C. Garibaldi di Aprilia hanno affrontato i temi del bullismo e del cyberbullismo. La storia, tratta da fatti realmente accaduti, racconta di Maria Soledad, un’adolescente vittima di bullismo che si ritroverà ad essere una cyberbulla. Sarà il passare attraverso eventi difficoltosi e gli aiuti di un docente e di una psicologa a far trovare lei la forza per riaffrontare la realtà positivamente. Come ha fatto notare la Prof.ssa Paola Mollo, vicepreside dell’Istituto, questo libro unisce l’educazione alla legalità e la letteratura in quanto nel testo vi si trovano riferimenti ad Hemingway, i fratelli Grimm, Socrate, Apuleio e tanti altri che sono nomi che ai ragazzi non possono che regalare insegnamenti e punti di riferimento.
L’autrice e la psicologa dello Sviluppo e dell’Educazione Silvia Moroni hanno raccolto domando, dato risposte e lavorato con gli alunni, analizzando il testo con i suoi personaggi. Era questa l’ultima tappa della settimana dell’Educazione animata dalle Prof.sse Loredana Pepe, Simona Formicola e Lucia Mazzei che ha cercato di stimolare i ragazzi a difendere e rafforzare i rapporti di amicizia e condivisione. “Un romanzo per ragazzi -sottolinea l’autrice- che ogni genitore dovrebbe leggere”.