Dal 15 dicembre al 6 gennaio i presepi apriliani in mostra alla sala Manzù della biblioteca comunale. Il presidente dell’AIAP sezione di Aprilia Franco Coletta con il resto del direttivo composto da Renza Ceretta, Edda Tiscione, Monique Yanssen e Daina Lucherini hanno realizzato una delle mostre presepiali apriliane più belle degli ultimi anni. Per realizzare questi “mondi” c’è stato bisogno di tanta preparazione e studio. Raffinare le tecniche e conoscere i materiali da utilizzare è stato determinante per la costruzione di queste strutture.
Ad accogliere durante la mostra ci sarà Daina Lucherini membro storico dell’AIAP sezione di Aprilia, che fa da guida, ad ogni presepe mostra un particolare nascosto che ai più può sfuggire. Il must di questa mostra è incentrato sui casolari di campagna, le masserie di un tempo dove si svolgeva la vita quotidiana delle comunità contadine. Tanti i particolari all’interno delle stanze di questi casolari, dai quaderni di scuola appena finiti di usare dai bambini che ora giocano all’aperto alla biancheria riposta in un modesto armadio in una camera da letto, dalle mensole piene di oggetti di ogni tipo, ai tavoli e sedie, suppellettili e perfino un vaso da notte nascosto sotto il letto.
I presepi sono così precisi nei particolari che chi ha conosciuto queste realtà non potrà non ricordarsi con malinconia di quel periodo della sua vita osservandoli. All’ingresso c’è un opera speciale donata dagli infioratori apriliani, un quadro della natività fatto incollando granaglie varie colorate, bello e delicato. Non manca il presepe automatizzato, un mappamondo con un motore che fa girare una sfera posta al suo interno divisa in settori ognuno dei quali rappresenta uno dei cinque continenti. “Insomma vale la pena ? Sicuramente si, anche perchè ad Aprilia non è Natale se non ci sono i presepi dell’AIAP” il messaggio dell’AIAP.