Gremitissima la nuova Sala Consiliare nel giorno della sua inaugurazione.
Questa mattina, infatti, tanti apriliani hanno deciso di partecipare alla cerimonia per l’80° Anniversario dell’Inaugurazione della città di Aprilia.
Il Sindaco Antonio Terra ha scoperto la targa di intitolazione della nuova aula, benedetta dal parroco di San Michele don Franco Marando.
Da oggi l’aula del palazzo comunale di Piazza Roma è intitolata all’ex Sindaco Luigi Meddi, scomparso nel 2004 durante il suo secondo mandato come primo cittadino.
“Luigi Meddi – ha ricordato il Sindaco – ha scritto pagine di storia della nostra città.
È stato un punto di riferimento per gli apriliani, e per me in particolare.
Mi ha insegnato tanto, mostrandosi un vero leader anche al di fuori della sfera politica.
Con la ristrutturazione dell’Aula, l’Assise cittadina ha ora una sede più luminosa e funzionale.
Ma l’intenzione non è quella di dedicarla esclusivamente alla politica.
Speriamo – ha proseguito Terra – che questa diventi il salotto buono della città, in cui ospitare manifestazioni culturali e non solo.
Inoltre, ritengo che questa sia la sede più adatta alle opere della pinacoteca comunale, alcune delle quali sono state già collocate qui.
Ma oggi siamo qui anche per ricordare i pionieri che hanno costruito la nostra città.
A loro vanno i nostri ringraziamenti per aver reso accogliente una terra paludosa“.
Oltre alle autorità civili e militari di Aprilia, erano presenti alla cerimonia anche le associazioni combattentistiche e la Corale San Michele.
Tre gli intermezzi musicali che hanno coinvolto la gremita platea, anche grazie alla bravura del soprano Jenny Bramato.
Accompagnati dai Maestri Dora Nevi e Stefano Catena, la soprano e la Corale hanno aperto la cerimonia eseguendo in prima assoluta “Fiore d’Aprile”, dedicato proprio alla nostra città.
Durante la mattinata sono stati inoltre presentati 3 volumi che ripercorrono sotto profili diversi la storia di Aprilia.
Il primo è stato il catalogo dei beni immobiliari, aggiornato al dicembre del 2016:
“Ci sono voluti due anni di lavoro – ha spiegato l’Assessore al Lavori Pubblici Mauro Fioratti-Spallacci – per redigere questo inventario.
Spero che le successive amministrazioni non lascino cadere questo progetto, che noi riteniamo molto importante.
Si tratta di un lavoro che necessita di continuo aggiornamento, un impegno che viene assolto praticamente ogni settimana dai nostri uffici”.
Lo stesso Assessore ha chiuso la cerimonia presentando il suo libro “La colonia italo-romena di Aprilia”.
Il libro, che riguarda da molto vicino lo stesso Fioratti-Spallacci, ha ripercorso la strada degli emigranti dal Polesine in Romania.
Un periodo storico molto lungo, che ha coperto 50 anni di storia, tra il 1871 ed il 1921.
La comunità italo-romena è diventata sempre più ampia ed ha percorso la sua “ultima tappa” approdando proprio ad Aprilia.
Prima di questo intervento conclusivo, inoltre, è stata riproposta l’opera del dottor Pietro Nencini “Frammenti di Aprilia sparita”.
Una sorta di diario personale che ripercorre le vicende di città ed abitanti fino agli anni ’60.
“Mi è stato detto – ha sorriso il dottor Nencini – che questo libro è arrivato anche in Sudamerica.
Tante sono state le famiglie di migranti che sono andate via da Aprilia.
Ma tutte sono rimaste legate a questi luoghi ed hanno voluto rivere la città tramite questo libro”.
di Massimo Pacetti