Una particolare attenzione alla famiglia, quella dell’Associazione Culturale “L’Abbraccio”: nel corso della rassegna IncrociUmani si torna a parlare di una delle sfaccettature legate al nucleo familiare, ovvero quella della mediazione. Un tema scottante, ma necessario nella sua trattazione: nello specifico, si dibatterà in merito alla mediazione come metodo di comunicazione ed alla mediazione in campo penale minorile. Le relatrici saranno la Dott.ssa Cinzia Sbernicchia e l’Avv. Susi Santacaterina.
“Il percorso si mediazione familiare permette alle parti di vivere costruttivamente le loro conflittualità, e di riorganizzare la loro vita ritrovando benessere e serenità. I genitori saranno tali per sempre, anche se non potranno più essere coppia; anche le famiglie in difficoltà, potranno imparare e godere una gestione costruttiva e serena dei rapporti, anche grazie ad un nuova modalità di comunicare. Per quanto riguarda invece la mediazione penale minorile, partendo da un modello di giustizia riparativa e dalla necessità di valorizzare il ruolo della vittima nell’ambito del processo penale minorile, la mediazione si inserisce tra gli interventi tutelari, con la finalità di responsabilizzare il reo da un lato, e dare voce alla sofferenza della parte lesa dall’altro“.