La musica de Il Branco e gli scatti di Sofia Bucci all’Ex Mattatoio

Sarà presentato domani, a partire dalle 19, l’ultimo libro fotografico di Sofia Bucci: a seguire la performance de Il Branco

Verrà presentato domani (domenica 10 aprile) all’Ex Mattatoio il nuovo libro fotografico “Dodici”, quarta pubblicazione di Sofia Bucci, giovane e talentuosa fotografa della provincia di Latina. La presentazione, che si svolgerà a partire dalle ore 19, sarà accompagnata dalla performance “Io non sono Edipo” di Betterpress Lab e dal concerto de Il Branco.

La fotografa sarà affiancata nel suo intervento da Elisa Cappai, che leggerà i testi del volume e da Gaia Palombo, curatrice e critica d’arte. Dodici è un libro fotografico rilegato a mano contenente 28 polaroid e un testo poetico stampato attraverso l’intervento dell’antica tecnica di stampa a caratteri mobili da Betterpress Lab, una moderna stamperia che richiama la dedizione e l’attenzione alla manualità e alla qualità duttile dell’opera che invita chi ne fruisce a una specifica interattività. Il volume, interamente realizzato a mano e autoprodotto, rappresenta pienamente la corrente dell’editoria indipendente self-publish e DIY book. Dodici è il sudario di un trauma ma anche il suo opposto: una terapia d’urto attraverso la fotografia. Una fotografia astratta, fatta di visioni più che d’immagini, di contorni sfumati e non messi a fuoco, specchio di una sofferenza, di una condizione non conclusa, delle ferite e delle connessioni mancate .

Durante la giornata sarà inoltre possibile assistere alla performance Io non sono Edipo di Betterpress Lab, lettere su un fondo bianco che propongono un rifiuto e cercano un’affermazione di identità, in barba ai vecchi ambasciatori della cultura. E per gli interessati sarà possibile farsi ritrarre con questo manifesto stampato dal laboratorio di carattere mobili.

A seguire poi ci sarà il concerto de Il Branco , un gruppo nato nel 2015. I loro testi hanno atmosfere metropolitane e post apocalittiche, incrociandosi spesso a visioni d’amore irrisolto. Le melodie, tipicamente d’oltremanica, si appoggiano a un mood cantautorale con forti vene punk. Inoltre durante la serata è prevista una cena etnica, in collaborazione con Senza Confine Aprilia, per raccogliere fondi per l’avvio del servizio take away della cooperativa Ricordi d’Aroma.