Tra le associazioni promotrici del Flash Mob contro la violenza di genere, legato a doppio filo con l’aggresssione subita da Aurora Marchetti qualche settimana fa, c’è anche la sezione ANPI “Vittorio Arrigoni” di Aprilia. La manifestazione, precisa Filippo Fasano in una nota, è di grande importanza per la città.
“Non possiamo accettare che l’aggressione ad Aurora sia archiviata, come sta avvenendo, tra gli innumerevoli e, tutto sommato, innocui fenomeni del bullismo giovanile, senza aggettivi – dichiara Fasano – Essa ha la sua matrice nell’arretratezza culturale e istituzionale dell’Italia rispetto alle altre nazioni europee, nei pregiudizi spesso coltivati anche da molti nostri politici sui temi della Libertà degli orientamenti sessuali“.
“E’ dimostrato dalla quantità enorme di contatti e richieste di partecipazione che abbiamo ricevuto che i cittadini di Aprilia non sono incivili e intolleranti; che sanno isolare e condannare i violenti nutriti da pregiudizi sessuofobici; che Aprilia ha sì una storia breve, ma intessuta di meravigliosi esempi di accoglienza, di esperienze multiculturali esaltanti, di educazione alla diversità su cui quotidianamente hanno lavorato e lavorano Associazioni – prosegue il membro dell’ANPI – e realtà scolastiche ai diversi livelli. La nostra Città ha quindi bisogno, proprio per valorizzare la straordinaria mobilitazione cittadina, che le Istituzioni locali, le scuole di ogni ordine e grado, le Associazioni impegnate su questi temi, dopo la “rappresentazione” di giovedì 16 Luglio – conclude Filippo Fasano – si ritrovino impegnati in sinergia a costruire percorsi di formazione alla tolleranza e alla Libertà“.