Grande successo lo scorso fine settimana a Piana delle Orme per “Le Città di Fondazione”, ambizioso progetto dell’associazione “Solco Pontino” incentrato sulla storia e le origini di Latina, Sabaudia, Pontinia, Aprilia e Pomezia. Al taglio del nastro e al convegno di apertura hanno partecipato il presidente della Provincia, Carlo Medici, il vicesindaco di Aprilia Lanfranco Principi e l’assessore al Comune di Pomezia Giuseppe Raspa.
Il presidente dell’associazione organizzatrice, Massimiliano Antelmi, ha voluto evidenziare l’importanza della loro presenza: “Ringrazio i rappresentanti delle istituzioni intervenuti. A differenza di altri, invitati ufficialmente, hanno avuto il merito di comprendere i contenuti e le finalità del nostro evento: volevamo rivivere e riscoprire le nostre radici, un patrimonio per ognuno di noi che non va accostato ad argomentazioni politiche o peggio ancora a spiacevoli strumentalizzazioni. Siamo felici che tra i vari interventi siano emersi quelli di alcune studentesse, stimolate dai loro insegnanti a riscoprire e apprezzare la Storia dell’Agro pontino e della Bonifica. Il nostro intento era e sarà proprio questo, trasmettere i valori di ciò che è stato alle nuove generazioni”.
Oltre alle varie esposizioni, grande interesse hanno suscitato i due convegni: il primo sull’Architettura razionalista, con relatori il dottor Claudio Galeazzi, gli architetti Luca Falzarano e Matteo Coluzzi e gli esperti della materia Cesare Bruni e Antonio Rossi; il secondo sull’Ingegneria Fluviale, arricchito dagli interventi di Emanuele Bonaldo, Piergiulio Subiaco e Stefano Nardecchia. Sempre a proposito di cultura, molto seguita è stata anche la presentazione dei libri di Andrea Scaraglino e della madrina dell’evento, Edda Negri Mussolini. Proprio l’intervento di quest’ultima si è rivelato particolarmente commovente sia nel racconto degli sforzi e dell’impegno di suo nonno Benito per la Bonifica sia nella descrizione delle sofferenze patite dalla sua famiglia e in particolare dalla nonna Rachele.
“Le Città di Fondazione” ha poi regalato emozioni con il quadrangolare di calcio a 5 giovanile, con le esibizioni di svariate discipline sportive a cura del Centro Libertas e con i coinvolgenti appuntamenti musicali. Nel salone espositivo si sono esibiti in un applauditissimo concerto i gruppi corali di tre delle Città protagoniste: la Corale San Marco di Latina diretta dal Maestro Mauro Bassi, il Coro San Pietro in Formis di Aprilia diretto dal M. Sonia Sette e la Polifonica Città di Pontinia diretta dal M. Roberta Cappuccilli. Subito dopo si è tenuto un colorato spettacolo delle allieve della “Top Dancing Latina” e in chiusura della prima giornata si è esibita “La Maglia della Salute” facendo cantare e ballare tutti i presenti. Lo spettacolo è proseguito il giorno dopo, prima con una suggestiva rievocazione della mietitura del grano attraverso un macchinario dell’epoca e poi con gli Sbandieratori di Sermoneta.
Un capitolo a parte lo merita la raccolta fondi “Angelus Meus”, promossa nelle due giornate da Solco Pontino in collaborazione con l’associazione “Big Family”. Oltre alla vendita di oggettistica e materiale vario, è stata proposta un’asta di beneficenza con in palio prestigiose maglie da calcio donate dal testimonial Ruben Olivera, presente alla manifestazione, dalla Top Volley, dal Latina Calcio 1932 e dal collezionista Silviano Cascarini. L’obbiettivo era acquistare uno speciale ecografo da donare al Reparto Cure Palliative dell’Icot, la somma raccolta ha superato il totale di duemila euro ma non è bastata:
“In tanti si sono impegnati per questa raccolta fondi – ha affermato il responsabile Tony Di Marco – ma il fatto di non aver ottenuto la somma necessaria per l’acquisto dell’ecografo non ci induce certo a desistere: siamo già al lavoro per organizzare nuove iniziative, è in cantiere l’idea di una versione itinerante del nostro evento e presto saremo in grado di arrivare al nostro obbiettivo. Ringraziamo comunque quanti hanno aderito offrendo il materiale e quanti hanno risposto partecipando all’asta”.
Chiara Ruocco