Il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata Mondiale della libertà di stampa che si celebra ogni anno il 3 maggio, intende sensibilizzare il mondo della scuola sulle tematiche di tutela della libertà di stampa e celebrare la memoria dei giornalisti che hanno perso la vita svolgendo il proprio dovere. “La vera democrazia non può esistere senza la libertà di stampa. Il cuore pulsante delle nostre società democratiche è l’esistenza, infatti, di una stampa indipendente e sostenitrice del pluralismo. La vox veritas del giornalismo ben fatto che offre e commenta i fatti di attualità è garanzia per poter offrire regolarmente “i fatti della vita umana”. La stampa arricchisce la vita delle persone e permette di conoscere la vastità del mondo, un po’ come i libri. Ma la stampa negli ultimi anni è diventata l’obiettivo mirato, la vittima collaterale dei più svariati conflitti. Sono sempre di più i giornalisti che lottano quotidianamente per evitare che i propri articoli siano lucchettati, che lottano per difendere il diritto all’informazione e ripugnano qualsiasi tipo di compromesso, bavaglio e museruola. Questi ultimi, specie quelli impegnati sui fronti di guerra o nelle inchieste mafiose, nel corso del tempo sono diventati uno dei principali bersagli di estremisti, terroristi, mafiosi, ma soprattutto le vittime sacrificabili in caso di conflitto” afferma il CNDDU.
“Il CNDDU, alla vigilia della giornata celebrativa, ci tiene ad omaggiare il ricordo di tutti i giornalisti che hanno perso la vita solo perché credevano nel Diritto all’informazione, credevano nel nobilissimo art.21 della Nostra Costituzione, e in nome della libertà di espressione avevano scelto di diventare portatori anche di verità scomode. E per essi e per gli ideali che hanno consegnato alla società civile che noi oggi abbiamo scelto di ricordare i loro nomi e le loro straordinarie vite spezzate. Il 3 maggio, ovviamente, oltre ad essere una giornata commemorativa è anche una giornata per promuovere azioni concrete, per stimolare dibattiti tra professionisti dei media, per valutare la situazione della libertà della stampa nel mondo e per richiamare e allertare la comunità, specie quella scolastica. Il CNDDU anche questa volta richiama l’attenzione di docenti e studenti della scuola secondaria di I e II grado affinché si levi una voce chiara, potente e tutelatrice di libertà. Si chiama #Inchiostrolibero l’iniziativa che abbiamo scelto per la Giornata Mondiale della libertà di stampa e che vedrà impegnate come sempre le classi della meglio gioventù italiana. Si tratta di ricordare, utilizzando la regola delle 5 W, la figura di un giornalista garante di libertà attraverso la creazione di un murales (digitale o su album) contenente immagini, nomi, date significative, pensieri e tutto ciò che si ricolleghi all’art.21 della Costituzione italiana e alla difesa e alla promozione della libertà di stampa. Lasciate che la libertà regni. Il sole non tramonterà mai su una così gloriosa conquista umana, così diceva Nelson Mandela. Buona conquista di libertà, cari strilloni!” l’appello del CNDDU.