Questa mattina alla scuola Matteotti è stata presentata l’opera del Maestro Guadagnolo intitolata “Femminicidio, quel che resta per non dimenticare”.
L’opera getta una luce nuova su un tema delicato riguardante la nostra società.
Lo scopo è quello di educare le nuove generazioni al rispetto reciproco.
L’opera vuole, in primis smontare l’idea che la donna sia un oggetto da possedere o di cui disporre a piacimento.
I colori usati nell’opera vogliono proprio sottolineare la drammaticità di quanto esposto.
Il mezzo busto privo di arti rappresenta l’aggressività, contornato poi da oggetti carichi di significato.
Ospite d’eccezione, Maria Grazia Cucinotta.
L’attrice è Presidente dell’Associazione “Io non ho paura“.
La giornata è stata organizzata dal Maestro Guadagnolo in occasione della Festa della Donna.
Presentando la sua scultura, ha dato il via al convegno dedicato alla violenza sulle donne.
Significativo l’intervento della dottoressa Francesca Malataccia, psicologa e psicoterapeuta dell’associazione presieduta dalla Cucinotta.
La dottoressa ha mostrato quelli che sono i vari tipi di violenza, sessuale, psicologica e così via.
Inoltre ha mostrato i dati Eures riguardanti casi di violenza sulle donne in Italia.
foto di Fabrizio Melocchi
di Anna Catalano