Il Festival della Cultura Apriliana, Osmosi, si è chiuso nello scorso fine settimana.
Negli ultimi giorni dell’evento ospitato all’ex Claudia, oggi Polo Culturaprilia, tre cori diretti dal Maestro Rita Nuti hanno tenuto uno spettacolo che ha dato un impulso tutto nuovo alla manifestazione.
Ad aprire la giornata di venerdì 26 ottobre sono stati i giovani della Pascoli, suddivisi in due gruppi: gli “Armonici”, che hanno accompagnato l’esibizione canora con gli “strumenti” naturali (battito di mani e piedi), ed il Coro delle voci bianche della scuola.
Nella seconda parte dello spettacolo c’è stato il debutto delle “Sunrise”, coro di voci femminili che rappresenta il nuovo progetto del Maestro Nuti:
Era l’unica fascia d’età (compresa tra i 13 ed i 18 anni, ndr) che mi mancava, ed è tutta una nuova esperienza.
Sono ragazze che hanno già cantato con me e ora la loro timbrica e il loro atteggiamento è mutato, portando nuove dinamiche ed energie che apriranno anche me a nuove esperienze e sensazioni.
La loro prima apparizione è stata preparata in poche riunioni e prove.
Proseguire il lavoro già fatto negli anni, con prospettive nuove, è entusiasmante.
E vedere che le ragazze si siano aggregate trovando tempo ancora per l’arte e per la musica mi rende felice.
A chiudere l’esibizione sono stati i Liberi Cantores, coro che da quasi trent’anni non smette di emozionare le platee apriliane e non solo.
Il concerto è stato solo una delle tante attività che la terza edizione di Osmosi ha messo in campo, grazie al coinvolgimento di molte associazioni operanti sul territorio apriliano.
Tutte hanno contribuito al successo di questa manifestazione che, una volta ancora, ha messo in luce la fervida attività culturale che anima Aprilia.
di Massimo Pacetti