Si è rinnovato l’ormai tradizionale appuntamento annuale con il Gran Galà dello Sport della città di Aprilia.
Giunto alla 5ª edizione, il Galà ideato dalla Sport&ProEvent di Lucia Banzato continua a riscuotere grande successo.
Ieri pomeriggio al Teatro Europa sono state premiate le oltre 70 realtà sportive del panorama apriliano, con alcuni momenti davvero speciali.
A partire dall’apertura, dedicata alle società che si occupano di sport per disabili.
Esibizioni di danza e premiazioni collettive delle società apriliane impegnate anche socialmente. hanno emozionato il folto pubblico presente in sala.
Così come emozionante è stato il ricordo del calciatore Donato (Denis) Bergamini, al centro di una intricata vicenda legata alla sua prematura morte nel 1989.
La giornalista Rita Cavallaro, autrice del libro-denuncia sulle falsità ed i depistaggi durante le indagini, ha ritirato il premio a lei dedicato ripercorrendo i momenti salienti della sua indagine.
Che ha portato a galla tutte le discrepanze della versione legata al suicidio del giocatore.
Altri grandi nomi del panorama sportivo italiano hanno voluto partecipare, direttamente o tramite un messaggio, alla serata.
Come ad esempio Alex Zanardi, ex pilota di Formula 1 ed ora atleta paralimpico.
Ed anche Alessio Sartori, olimpionico di canoa a Sidney 2000 ed ora membro a Sabaudia della Giunta guidata dal Sindaco Giada Gervasi.
Tra le premiazioni più significative quelle di Maurizio Mariani, arbitro in Serie A, e Michela La Gorga, prima arbitro donna di Aprilia ad imporsi a livello nazionale.
E poi l’Aprilia Rugby, unica nel Lazio ad aver allestito una squadra tutta al femminile.
“Sappiamo di essere indietro – ha riconosciuto il Sindaco Antonio Terra, invitato sul palco a parlare alle società sportive cittadine dai presendatori Massimo Saurini e Paola Delli Colli – ma speriamo di recuperare il tempo perso.
Non ci sono molti fondi disponibili, ma stiamo cercando di venire incontro alle vostre idee.
Possiamo solo ringraziarvi per quello che fate, soprattutto per i giovani della nostra città.
E soprattutto per ciò che rendete possibile realizzare per i nostri ragazzi “speciali”, che hanno aperto questa bella serata di sport”.
di Massimo Pacetti