Tante barchette di carta hanno invaso ieri il sagrato della chiesa di San Michele Arcangelo in occasione della Giornata Mondiale dei Rifugiati.
La Compagnia Teatro Finestra ha voluto figurare in questo modo gli oltre 5.000 profughi morti durante le traversate della speranza nel Mediterraneo.
Una lunga sequela di numeri annunciati al microfono, ognuno dei quali rappresentato da una barchetta di carta.
E per ogni barchetta il ricordo di una vittima.
Si è scelto di proseguire così il percorso di Mare Nostro, la rappresentazione teatrale che la compagnia replica dal 2016.
Un modo per sensibilizzare tutti gli apriliani, grandi e piccoli, al delicatissimo tema dell’immigrazione.
Tanti i bambini presenti, che hanno contribuito in larga parte alla costruzione delle barchette.
Grazie alla collaborazione di Labo Libro, i più piccoli sono stati invitati ad una lettura animata gratuita iniziata alle 17.
Una volta concluso questo percorso, i bambini sono stati guidati nella realizzazione delle barchette e poi accompagnati in Piazza Roma.
Contribuendo a ricordare gli oltre 5.000 che non hanno fatto in tempo a diventare rifugiati.
Ma sono rimasti vittime del mare.
di Massimo Pacetti