Pina Farina incanta il Pidocchietto

Pina Farina ha presentato “Anime sommerse, un viaggio poetico nella storia” incantando tutti i partecipanti.

Domenica 15 Gennaio, Pina Farina ha presentato il suo Progetto “Anime sommerse, un viaggio poetico nella storia” presso il Pidocchietto di Aprilia.

In una sala gremita di spettatori, Pina Farina ha condotto il suo pubblico in un viaggio straordinario.

Utilizzando autori come Palazzeschi, Quasimodo, Ungaretti, D’Annunzio, Leopardi, Baudelaire e non solo, la scrittice apriliana ha indotto il suo pubblico alla riflessione.

Incisivo l’utilizzo della metafora di Kafka: il bozzolo che diventa farfalla.

Attraverso la conoscenza si scopre la vera bellezza.

Il continuo bisogno di “solleticare l’anima per non farla assopire”.

Attraverso il linguaggio della musica, delle immagini e della danza

Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie… Lui entrò in una strategia di chi aveva creato il dolore.

Scrisse e decise di diventare poeta.

Il poeta si fa voce del mondo della bellezza della conoscenza che si scontra contro i bruchi ignari della metamorfosi.”

Come insegna l’autrice,  nel fondo dell’anima, risiede la nostra vera identità umana e divina.

E’ con essa che dobbiamo fare i conti per uscire dal dell’angoscia e sentirci liberati nella luce della speranza.

Il progetto, nato nell’ambito delle proposte culturali ed artistiche dell’Associazione Effatà-Apriti, si avvale di preziose collaborazioni.

Quella di Davide Fraraccio (chitarra-voce), Halena Hromyk (voce-pianoforte), Massimo Frasca (batteria-percussioni) Alessandra Ricci – Arianna Ricci (ginnaste).

Per la fotografia Fabio Bellini e Fabiana Brigido, per la coreografia Maria Rita Ialongo ed i costumi scenografici curati da Manuela Isone.

di Anna Catalano

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