Aprilia in delirio oggi per l’arrivo di Roger Waters. Giornalisti, fans e semplici curiosi hanno invaso lo spazio antistante l’Istituto Rosselli di Aprilia. Due le cerimonie in memoria dei Caduti senza sepoltura dello Sbarco degli Alleati, tenutesi alla presenza di Harry Shindler, reduce di guerra e presidente della Italy Star Association 1943-1945, e Roger Waters, musicista di fama internazionale che oggi ha onorato la memoria del padre, il tenente Eric Fletcher Waters, caduto sul territorio di Aprilia nei giorni successivi allo Sbarco di Anzio.
Aprilia era nata solo pochi anni prima, ma il nucleo originario di fondazione fu completamente raso al suolo dai bombardamenti. Dopo lo sbarco divenne il fronte di guerra più aspro, dove si scontrarono le truppe angloamericane e quelle tedesche sulla strada della Liberazione di Roma.
Migliaia i soldati, ma anche i civili, che in quei giorni persero la vita, migliaia di nomi a cui ancora non è stata data degna sepoltura. Tale sentimento di riconoscenza ha spinto l’Amministrazione ad accettare la proposta del Signor Shindler di erigere un monumento a memoria di tutti i ragazzi che, seppur dispersi sul campo di battaglia, non sono e non saranno mai dimenticati.
Per volere del musicista, la prima cerimonia si è svolta ieri pomeriggio nelle campagne di Aprilia in totale riservatezza: Roger Waters ha potuto ripercorrere gli ultimi istanti di vita del padre, mai conosciuto, recandosi nel luogo in cui fu destinato il battaglione dell’esercito inglese: in Via dei Pontoni, a ridosso del Fosso della Moletta. In ricordo un monumento di forma circolare realizzato da uno scultore di Ascoli Piceno. Per l’occasione è stato anche suonato il silenzio da un militare, mentre Waters ha piantato un ulivo all’ interno della scultura, come simbolo di pace. Proprio le ricerche instancabili del reduce novantatreenne Harry Shindler fra i documenti storici relativi allo Sbarco degli Alleati ed il recente ritrovamento di un diario di guerra, hanno permesso di riscrivere i dettagli degli aspri combattimenti che seguirono lo Sbarco, di capire la sorte del battaglione del tenente Eric Fletcher Water e ricostruire il luogo esatto in cui il padre perse la vita.
Stamattina la seconda cerimonia, di carattere pubblico, presso l’Auditorium e nel piazzale dell’istituto “Carlo e Nello Rosselli”, dove è stato inaugurato un obelisco alla memoria dei caduti rimasti senza sepoltura. La scelta di erigere l’obelisco commemorativo all’interno di un istituto scolastico, già sede di un’ala museale, non è casuale: il Sindaco Antonio Terra ha sottolineato la volontà di tramandare ai giovani la testimonianza di quelli che furono gli orrori della guerra. Sul monumento sono incisi i versi di Roger Waters: “Cenere e diamanti / Nemici e amici /Siamo tutti uguali / nel momento della fine”. Sono i versi della canzone ‘Two suns in the sunset “, ma soprattutto parole che toccano le corde più profonde dell’anima, come ha sottolineato il Capo dell’Amministrazione. Il ricordo del tenente Waters, che l’artista non ha potuto conoscere, ritorna in molti brani da lui composti. Sono stato fortunato-ha raccontato in conferenza stampa- per aver potuto scrivere canzoni, la musica allevia il dolore più di altre cose, è un fatto misterioso.
Il Sindaco di Aprilia Antonio Terra, nel corso del suo intervento, ha sottolineato il momento storico dell’evento per la Città di Aprilia, che da quattro anni è inserita insieme ad Anzio, Nettuno e Lanuvio nel circuito celebrativo dello Sbarco, di cui ricorre quest’anno il settantesimo anniversario. Una sala gremita dell’auditorium l’istituto superiore Carlo e Nello Rosselli ha accolto Roger Waters: emozionante la versione di ‘When the tigers broke free’, canzone che Waters ha scritto in memoria del padre Eric Fletcher, inserita nel film ‘The wall’, realizzata dal coro degli studenti. Al veterano Henry Shindler, è stato donata una statua, un San Michelino d’oro, simbolo di Aprilia. Shindler, in un buon italiano, ha ringraziato con una battuta: «San Michele ha resistito ai bombardamenti e pure io». È stato poi proiettato un filmato commemorativo realizzato per l’occasione.
Finita la cerimonia ad Aprilia, Roger Waters si è spostato ad Anzio, dove ha ricevuto la cittadinanza onoraria.
Melania Limongelli