Si concluderà questa sera alle 19.30 la seconda edizione del Festival delle Orchestre Pontine – Memorial Andrea Di Gioia.
Nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo si esibiranno i docenti di strumento dell’I.C. Matteotti, promotore dell’evento, ed i docenti dell’Associazione Kammermusik, partner della scuola nell’organizzazione.
Questa mattina, intanto, nella palestra della Matteotti si sono esibite le altre scuole partecipanti alla manifestazione.
Ad aprire la giornata, così come all’inaugurazione, l’orchestra Matteotti, che ha riproposto i brani di ieri.
A seguire l’Istituto Pacifici di Sezze – Bassiano, tra i primi 7 nel Lazio ad aver istituito il Corso ad Indirizzo Musicale 25 anni fa.
Si sono poi esibiti le orchestre degli Istituti Cena di Latina e Chiominto di Cori-Giulianello.
Presente quest’oggi anche la Gramsci di Aprilia, che ha proposto due brani di Gioacchino Rossini (Overture e La Calunnia) ed uno del compositore russo Dimitrij Sostakovic.
A partecipare questa mattina all’esibizione dei giovani talenti musicali pontini c’è stato anche il Sindaco uscente di Aprilia Antonio Terra, che ha sottolineato l’importanza del Festival nato solo lo scorso anno ma che
“visto l’ottimo riscontro sarebbe il caso di istituzionalizzare.
E visto che siamo quasi al termine dei lavori, dal prossimo anno potremo anche ospitarlo nell’Auditorium in via di completamento nella zona Toscanini.
Speriamo di dare una cornice adeguata a questo evento, perché la musica è un elemento nobile nella cultura italiana”.
A proposito delle prossime edizioni, la professoressa Gabriella Vescovi ha annunciato un progetto da realizzare nei futuri Festival:
“Magari già dal prossimo anno – ha suggerito – sarebbe bello poter eseguire un brano tutti insieme”.
Un progetto che è stato accolto con entusiasmo anche dalla signora Patrizia Di Gioia, madre del giovane Andrea alla cui memoria è intitolato il Festival delle Orchestre Pontine.
La stessa signora Patrizia ha voluto donare una tastiera al Corso ad Indirizzo Musicale dell’I.C. Matteotti.
Per consolidare ancora di più un legame che si rafforza sempre di più nel ricordo di Andrea.
di Massimo Pacetti