Enorme successo riscosso ieri dal Musical “Solo….per amore“.
Musical liberamente ispirato alla novella “Carmen” di Prosper Mérimée e all’omonima opera lirica di Georges Bizet.
Le coreografie del musical sono state curate da Annamaria Mulas e da Nicoletta Ratini.
I cori sono stati diretti dal Maestro Rita Nuti e la regia è stata curata dalla Professoressa Maria Paola Pedditzi.
La formula di “Solo…per amore” è semplice, agile e accattivante.
La musica è eseguita con l’utilizzo di basi, i ruoli vengono affidati ad attori, cori, cantanti lirici e ballerini che, in egual maniera partecipano, tutti per rendere attuale un’opera che ha segnato la storia della lirica.
I cantanti usano le parole del libretto originale, gli attori un testo creato e reinterpretato con un linguaggio semplice, capace di coinvolgere il pubblico.
In sottofondo i cori intonano i brani dell‘opera del grande Georges Bizet.
Uno spettacolo nuovo che unisce lirica, drammaturgia e balletto.
Ma soprattutto che vede coinvolti i ragazzi dell’Istituto Giovanni Pascoli di Aprilia, con alcune realtà culturali e musicali tra le più importanti del territorio.
I protagonisti della storia sono Don Josè, Carmen e la loro passionale, maledetta storia d’amore.
La parte di Don Josè è affidata ad un attore, che in un lungo flash back, rivive i momenti più belli e drammatici della tormentata vicenda tra lui e Carmen.
Donna che lui uccide seppur amandola.
In questa versione, la novità è la lunga confessione di Josè.
Egli interagisce sul palco con una tetra figura, la stessa che scaverà negli angoli più bui del suo animo tormentato.
Diverse figure sul palco:
Carmen, attrice, ballerina e cantante;
Micaela, attrice e cantante
Il povero Don Josè, attore e cantante, costretto a vivere il dolore del tradimento con l’arrivo del torero Escamillo, che davanti ai suoi occhi ruberà l’amore della sua bellissima Carmen.
Ciò lo porterà al tragico gesto che lo condannerà ad una vita di tormenti.
Carmen è un amore gitano che nasce, cresce e muore in cuori ardenti e impetuosi.
Che giunge fino ai vertici più lti della drammaticità.
La storia di un femminicidio più che mai attuale che tocca tragicamente i cuori di tutti.
Presenti ieri sera anche l’Onorevole Luigi Berlinguer membro del Comitato per la promozione della musica nelle scuole e la Professoressa Annalisa Spadolini.
L’Onorevole ha sottolineato quanto sia importante nella scuola di oggi educare i ragazzi all’arte e al bello.
Quindi alla musica, all’espressione teatrale, al ballo.
Quanto sia quindi importante lo sviluppo delle arti al di la del logos, e cioè del ragionamento.
Lo spettacolo si è distinto per il riuscitissimo e bellissimo intreccio collaborativo tra docenti, attori e ragazzi.
Quindi tra professionisti come Marco Palazzi, i ballerini della Grand Jetè, gli attori dell’Associazione Amici del Musical e alcuni docenti della Pascoli.
di Anna Catalano