Torna puntuale l’appuntamento con la vetrina per eccellenza delle potenzialità di Aprilia e della Provincia di Latina dal punto di vista dell’agricoltura, dell’enogastronomia, del florovivaismo e più in generale delle attività produttive.
La 32a edizione della Mostra Agricola Campoverde si terrà dal 22 al 25 aprile e dal 29 aprile al 1 maggio 2017 ad Aprilia, via Pontina km 54 (uscita Campoverde Sud).
Una scelta di date strategica, già sperimentata nelle tre precedenti edizioni e condivisa in pieno dagli espositori visto il successo, per poter dare modo ai visitatori di partecipare nei giorni di festa e nei weekend.
La Mostra Agricola Campoverde, Fiera Nazionale dell’agricoltura organizzata dalla società Tre M, è uno degli eventi cardine del panorama fieristico a livello nazionale, vetrina commerciale per le aziende di tutta Italia, fattoria didattica per avvicinare i bambini al mondo della natura, promozione enogastronomica territoriale, ed intrattenimento per offrire svago al visitatore.
La Fiera si estende su circa 20 ettari, di cui 16 destinati a parcheggio e 4 ad area espositiva.
Vetrina, insomma, ma anche cultura. Tra le novità, infatti, si segnala un’area didattica e ludica per i bambini, un vero e proprio “villaggio rurale” con attrezzi agricoli d’epoca, anche in funzione; un’area dedicata al modellismo di mezzi da lavoro, una zona destinata alle esibizioni di stuntman e molto altro.
L’edizione numero 32 sarà presentata nel corso della conferenza stampa in programma per Sabato 1 aprile 2017 alle ore 10.30 presso l’Enea Hotel di Aprilia.
La Mostra Agricola promuove le nostre produzioni a tutti i livelli – spiega il Presidente della Tre M Cecilia Nicita – ma soprattutto fa cultura trasmettendo alle nuove generazioni l’amore per la storia di questo territorio, le tradizioni e le radici.
L’edizione di quest’anno sarà una passeggiata nella natura e nelle tradizioni, riavvicinando il visitatore per qualche ora con le proprie origini, maturando un’esperienza interiore da riportare a casa.
Perché come disse Jonh Miur, “In ogni passeggiata nella natura l’uomo riceve molto più di ciò che cerca