Venerdì 26 gennaio manifestazione in favore delle Borgate

Il Coordinamento dei Consorzi e delle Borgate apriliane ha organizzato per venerdì 26 una manifestazione in Piazza Roma. Chiesti maggiori interventi per le opere di urbanizzazione primaria

La manifestazione per chiedere interventi nelle Borgate apriliane era stata annunciata da tempo.

Ora è stata ufficializzata la data: venerdì 26 gennaio alle ore 15.

In quell’occasione il Coordinamento dei Consorzi e delle Borgate, insieme ai residenti delle stesse, scenderanno in Piazza Roma per manifestare il loro malcontento per l’immobilismo delle istituzioni.

La manifestazione, dunque, avrà come scopo principale chiedere maggiori interventi, sempre promessi ma mai arrivati:

“Il quadro emerso nella riunione dello scorso 9 gennaio – ha sottolineato il Presidente del Coordinamento Silvano De Paolis –  ha evidenziato l’assenza assoluta di novità.

Innanzitutto rispetto ai pochi e inadeguati impegni assunti da parte della Regione.

Nello specifico per ciò che riguarda l’utilizzo dei ribassi d’asta dei progetti dalla stessa finanziati.

Così come da parte della Provincia, che ha reinserito la città di Aprilia fra i Comuni da finanziare per la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria.

Ma prevedendo nel piano triennale un modesto finanziamento, per di più collocato nell’anno 2019.

Mentre il Comune continua a mantenere una posizione che respinge la nostra richiesta di destinare agli interventi nelle borgate almeno quanto incassa per sanatorie e oneri concessori dai cittadini delle stesse”.

Al termine della manifestazione in piazza, alle 16, il corteo si sposterà nella biblioteca comunale.

Qui si dar luogo ad un

“incontro – spiega ancora De Paolis – con i rappresentanti degli Ordini Professionali di Architetti, Ingegneri e Geometri.

E con l’Associazione delle Aziende interessate alle opere di urbanizzazione primaria e con le Associazioni del Commercio.

Per costruire una alleanza a sostegno delle iniziative che Consorzi e Comitati di Quartiere realizzeranno per il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini.

E per gli effetti positivi che si potranno produrre sull’economia cittadina e sull’occupazione”.

di Massimo Pacetti