In occasione dei 20 anni di attività, rivolta contro le mafie, anche il presidio apriliano di Libera scende in campo con “Venti liberi“. Nella giornata del 14 e del 15 novembre, a partire dalle ore 9, gli associati di Libera saranno presenti per la diffusione della pasta “Venti Liberi“.
Non è una pasta comune: essa, fa sapere l’associazione, “consiste in spaghettoni artigianali di Gragnano, una pasta artigianale di alta qualità, frutto di una rigorosa selezione del grano, di tempi e i metodi artigianali di lavorazione e della purezza. Tale pasta è “figlia” del grano dei beni confiscati alle mafie, la cui raccolta è stata in questi anni il segno materiale e simbolico della rigenerazione di quelle terre, il rinnovarsi di una speranza che nasce da un’altra raccolta: quella del milione di firme che spinsero e fecero approvare nel 1996 la legge 109 sulla confisca dei beni alle mafie e il loro uso sociale. Una legge che ha permesso a tante persone di trovare lavoro e dignità e a tanti territori di riscattarsi dalla paura e dalla rassegnazione al potere mafioso“.
“Scegliendo la pasta “Venti Liberi” – prosegue la nota – si contribuisce concretamente ad alimentare progetti che hanno come fine il bene comune, la libertà delle persone, il loro poter essere o diventare cittadini in senso pieno, con i diritti e le responsabilità che questo comporta. In una parola, si dà mano al cambiamento di questo Paese, alla sua liberazione dalle mafie, dalla corruzione, dagli abusi di potere“.