La base dell’identità di una comunità, piccola o grande che sia, risiede negli avvenimenti storici che l’hanno interessata e nella loro custodia. In occasione del 75° anniversario della Battaglia di Aprilia, alla Tenuta Calissoni Bulgari si è tenuto un evento che ha reso più vivido che mai il ricordo del durissimo scontro che ha segnato il territorio pontino nei primi mesi del 1944. Una battaglia che si è distinta nella dura Campagna d’Italia per la violenza degli scontri e l’elevatissimo prezzo in vite umane pagate dagli schieramenti tedeschi e alleati.
Sotto la precisa ed esaustiva guida dell’Associazione Storico Culturale The Factory 1944, si sono ripercorsi i momenti salienti della sanguinosa battaglia per il controllo dell’Agro Pontino del nord. Numerosissimi i cimeli messi in esposizione nel museo della Tenuta da parte dell’Associazione, fra cui veicoli originali del periodo bellico, armi, residui di granate e munizioni, abbigliamento americano e tedesco, sirene antiaeree e mappe dei piani d’invasione alleata.
Nella giornata di domenica, si è tenuta, inoltre, la messa in memoria di tutti i soldati impegnati in tutte le guerre del mondo, specialmente nel secondo conflitto mondiale, i quali partiti per il fronte, non hanno più fatto ritorno alle proprie case dai propri cari.
All’emozionante e profondo momento di raccoglimento hanno partecipato, fra gli altri, i proprietari della Tenuta, Don Raimondo Salvaggio, il Comm. Mauro Tongiorgi, Irridio Palomba, Presidente dell’Associazione Granatieri di Sardegna sezione Anzio-Nettuno-Ardea, il Tenente dei Fallschimjaeger Wilhelm Millonigg, superstite del conflitto di 99 anni, la Croce Rossa e numerosi altri invitati.
Dopo la messa, c’è stato un momento informale in cui grande è stato trasporto per le parole del centenario soldato, il quale ha espresso parole di ripudio verso gli orrori della guerra. Infatti, la Battaglia di Aprilia ha il triste primato di essere stata una delle prime battaglie in cui i bombardamenti aerei hanno avuto come obiettivi non più le fabbriche e le infrastrutture, bensì i soldati nemici stessi. Oltre 10.000 furono i caduti durante i combattimenti per Aprilia.
Luigi Trama