E’ di un cittadino di Aprilia l’idea di creare dal nulla una poesia che spieghi i veri motivi per cui la fiaccolata “deve” essere fatta.
Tra le righe delle strofe si legge l’assoluto bisogno di un intervento mirato da parte dell’Amministrazione, tralasciando al momento cose superflui (come la pulizia della fontana) e focalizzando invece l’attenzione sulla situazione che progressivamente sembra peggiorare giorno dopo giorno, prendendo anche in considerazione gli episodi di violenza registrati nei giorni scorsi ed in ultimo ieri.
Il ragazzo quindi desidera narrare tramite una poesia in dialetto romano, l’assoluto bisogno che la città torni a respirare di nuovo aria pulita e ritornare così ad essere vivibile.
Ecco di seguito le gradevoli strofe:
“Bonasera apriliani …
invece de pensa’ troppo alla fontana,
pensamo de piu’ all avvenimenti della scorsa settimana ….
de incidenti furti e rapine ,
ormai n’ avemo sentiti a decine …
sperando sempre che non ce tocchino la propria famiglia ,
seno’ qua da noi scoppia davvero na grande guerriglia
tra negozi cinesi , zingari e indiani ,
stanno a spari’ tutti l’ apriliani …
de controlli de carabinieri
ce ne stanno che si pe tanti quartieri …
ma invece de mette dentro i pazzi e i delinquenti ,
al poveri operaii glie torgono le patenti ….
prima se poteva anna’ a fa la spesa spensierati ,
e mo all uscita del negozio dovemo sta attenti a nn esse derubati …
e’ no schifo grande e grosso
ma de piu’ nn dico perche’ nn posso
l’ unica cosa che ve posso ad alta voce ribadi’
e’ che alla manifestazione del 19 settembre l’ aprliano ce deve da veni’
aripiamose la nostra amata citta’
meglio de casa nostra n artro posto non ce sta’ …”
Melania Orazi