COME PREPARARSI CON PNEMAUTICI ADEGUATI IN VISTA DEL CALO DI TEMPERATURA
Maurizio Bruera
Ogni anno, con l’arrivo della stagione fredda, si ripropone il tradizionale dubbio legato agli pneumatici invernali: la maggior parte delle persone è portata a pensare che le “gomme termiche” siano necessarie ed utili solo in caso di neve. Niente di più sbagliato. Non bisogna aspettare le nevicate per montare le gomme giuste. Importante è tenere d’occhio la temperatura. Quando la media non supera i 7 gradi, le gomme invernali funzionano meglio delle estive in ogni circostanza: sull’asfalto asciutto ma freddo, sul velo di ghiaccio che ricopre l’asfalto in ombra, sul bagnato, sulla neve. In caso di ghiaccio, che delle criticità stagionali è tra le più frequenti, l’aderenza con le gomme estive può ridursi fino al 90%. Qual è il segreto di questa aderenza? Ce ne sono tre, di «segreti».
Primo, la mescola: contiene silice, che aiuta a mantenere l’elasticità della gomma anche a basse temperature. Perciò i tasselli che compongono il battistrada restano mobili e fanno presa meglio sull’asfalto.
Secondo: il battistrada scolpito da sottili lamelle, che riempiendosi di neve sfruttano il legame chimico neve – neve, superiore a quello gomma – neve. Terzo, gli incavi trasversali del battistrada: più pronunciati rispetto a una gomma estiva, aumentano il drenaggio in caso di pioggia, riducendo così l’aquaplaning, cioè il galleggiamento del battistrada sul velo d’acqua.
Le invernali si riconoscono per la marcatura «M+S» sul fianco (o le alternative «MS», «M&S» e «M/S»), accompagnate dal fiocco di neve stilizzato e circondato dall’icona della montagna a tre cime. Oltre alle invernali vere e proprie, esistono le «all – season»: pneumatici capaci di adattarsi alle diverse condizioni dell’anno e pensati per chi non vuole affrontare la spesa di un secondo treno di gomme. Naturalmente sono frutto di un compromesso, quindi sono consigliate in quelle zone d’Italia dove neve e ghiaccio sono un’anomalia.
Il periodo giusto per passare agli invernali va da metà novembre a metà aprile. Perché siano efficaci devono essere montati su tutte e quattro le ruote, non solo su quelle di trazione. Montare un treno di coperture termiche nei 4 – 5 mesi più freddi dell’anno, infatti, limita considerevolmente l’usura dei pneumatici estivi, che quindi rimarranno utilizzabili per un periodo di tempo inevitabilmente più lungo, spostando in avanti il momento in cui sarà necessario sostituirli.