Grillini: “Scuole via Vallelata allo sbaraglio, Amministrazione assente”.

Ancora una denuncia da parte dei Grillini Apriliani contro la gestione della scuole di Vallelata da parte dell’Amministrazione comunale.

“Gli errori commessi da questa Amministrazione e subìti, non solo dai cittadini ma anche e soprattutto dai loro figli, continuano a susseguirsi. Dopo aver analizzato il mancato trasferimento della scuola di via Monti Ausoni, che avrebbe portato nelle casse dell’Ente un risparmio di 24.000 € dal 2021, oltre a togliere gli studenti ospitati da classi-pollaio, vediamo quali criticità riguardano l’altra scuola del quartiere, quella del plesso Vallelata.

 Al fine di garantire gli indispensabili distanziamenti all’interno delle classi, come segnalato dalla Dirigente dell’I.C. Garibaldi, da cui dipende il plesso Vallelata, il Comune ha dovuto prendere in affitto, per trasferirvi parte degli studenti, dei locali resi disponibili all’interno della Parrocchia di Santo Spirito; questa locazione ha un costo, per l’intero anno scolastico 2020 – 2021, di 13.500 € (9.000 € di canone di locazione più 4.500 € di spese per le utenze).

 L’affitto dei nuovi locali ha portato con sé diverse problematiche, prontamente rappresentate dalla Dirigente scolastica, che ha messo tutto nero su bianco in una sua lettera pubblicata sul sito della Scuola

 (https://www.comprensivogaribaldiaprilia.edu.it/attachments/article/143/Comunicazione_per_Vallelata_-_S._Spirito_-.pdf).

 Tra le problematiche rappresentate vi è addirittura la presenza -durante le ore di lezione- di persone estranee alla scuola, oltre che un uso non esclusivo dei locali che, nel pomeriggio, vengono  impiegati da ulteriori persone!

 Vale la pena elencare i punti salienti rappresentati nell’epistola della Dirigente:

  1. I locali assegnati alla scuola non sono ad uso esclusivo della stessa, ma nel pomeriggio e nel fine settimana anche nella disponibilità di altri soggetti.
  2. Durante le ore di lezione nei suddetti locali sono presenti persone estranee alla scuola
  3. Il trasporto non lascia gli alunni in prossimità dell’ingresso così come concordato durante il sopralluogo effettuato in data 2 settembre con l’Assessore Caporaso, l’RSSP dell’Istituto ing. Saburri, il DSGA dott. Ferraro (In quella sede avendo, la dirigente, segnalato e reiterato le richieste di avvicinarsi con i mezzi quanto più possibile all’ingresso, avendo ricevuto rassicurazione in tal senso.
  4. I cassonetti dei vestiti usati, presenti all’ingresso, non sono stati rimossi come richiesto dalla dirigente.
  5. Problema accompagnatori: gli assistenti presenti sull’autobus devono consegnare gli alunni al collaboratore che non può lasciare il plesso incustodito. Tale inconveniente può essere facilmente risolto facendo avvicinare il bus all’ingresso.

 Per la verifica dell’idoneità dei locali sarebbero stati chiamati ad intervenire anche gli agenti della Polizia Locale.

 Per le difformità, rispetto agli accordi presi con il Comune ed al non funzionamento della soluzione proposta dall’Amministrazione, ci sentiamo di esprimere la nostra solidarietà alla Dirigente dell’Istituto Comprensivo, lasciata sola ad affrontare delle problematiche che esulano dalle proprie competenze e possibilità d’intervento, in un difficile periodo di gestione della struttura scolastica, dovuto all’emergenza sanitaria in atto.”

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