Nella mattinata di ieri, nell’ambito delle iniziative connesse al protocollo d’intesa tra l’Arma dei Carabinieri ed il Ministero dell’Università e della Ricerca sulla “Formazione della cultura della legalità”nei giovani, il Ten. Alberto GUIDOBALDI Comandante della Sezione Radiomobile di Aprilia, ha partecipato all’incontro didattico con gli studenti della scuola primaria “Giacomo Matteotti” di Campoverde.
I Carabinieri intervenuti, nella sua esposizione, si sono soffermati non solo sugli argomenti pilastro del progetto sulla legalità quali bullismo e cyber bullismo, internet,violenza in genere; vista la giovane età degli alunni, anche sull’importanza di come i piccoli gesti quotidiani contribuiscono a migliorare il nostro stato d‘animo, arricchiscono il nostro cuore e ci aiutano a creare le amicizie e le relazioni affettive più belle.
Nelle diverse fasi che hanno caratterizzato lo sviluppo dell’incontro, è stato proiettato un video dell’Arma dei Carabinieri e illustrate ai presenti le varie articolazioni e specialità dell’Istituzione.
La sentita ed attiva partecipazione degli studenti e dei loro insegnanti, ha determinato un costruttivo confronto e una partecipe interazione dei ragazzi sui temi trattati, finalizzati ad approfondirne contorni e tratti salienti sia dal punto di visto sociale ed educativo, sia dal punto di vista più strettamente legato alle funzioni preventive e repressive dell’Arma dei Carabinieri contro ogni forma di violenza e illegalità.
Tenendo fede ad un’ormai collaudata esperienza e alla tradizionale vocazione di vicinanza e prossimità dell’Arma nei confronti della Comunità, nelle prossime settimane si susseguiranno, d’intesa con i dirigenti scolastici dell’intero comprensorio, analoghi incontri con altri studenti. Lo scopo fondamentale è quello di fornire ulteriori testimonianze di impegno e rassicurazione sociale con l’obiettivo di stimolare e infondere: cultura della legalità, impegno civile, conoscenza dei rischi della rete internet e delle sostanze stupefacenti, attenzione al territorio e all’ambiente, nonché rispetto delle regole.
Il referente del progetto, Professoressa Giuseppina Ranucci, unitamente alla dirigente scolastica, Prof.ssa Raffaella Fedele alla fine dell’incontro hanno rivolto un ringraziamento ai rappresentanti dell’Arma intervenuti, soffermandosi sulla vicinanza della figura del “Carabiniere” per gli adolescenti che si affacciano alla società civile.
Chiara Ruocco