I Grillini Apriliani contro l’amministrazione per la manutenzione in Via Aldo Moro.

Grillini Apriliani e Cittadini Pentastellati “E no: quei lavori di riduzione del rischio idraulico su via Aldo Moro proprio non ci piacciono.”

“La strada, infatti, pure se sottoposta a regimentazione delle acque superficiali e per ridurre il rischio idraulico, ancora si allaga. In più: dall’inizio dei lavori a febbraio del corrente anno, la strada è rimasta chiusa per qualche mese, l’asfalto tagliato, fatti scavi per il collegamento delle caditoie alle fogne e… del cantiere non c’è più traccia.


I lavori non ci piacciono perché, martoriato dai tagli per le lavorazioni sotterranee, il manto stradale è rimasto riasfaltato in maniera approssimativa, portando sull’asfalto anche scalettature e dislivelli molto pericolosi, soprattutto per ciclisti e motociclisti.

Ancora: quei lavori non ci piacciono per il prezzo, almeno per il primo SAL di 534.000,00 €, aumentato considerevolmente, in un anno dalla aggiudicazione, portando il totale del costo ad oltre 1.000.000 €.

Non ci piacciono i modi d’intervento: alcune caditoie sono state posizionate ad un livello più alto rispetto al manto stradale, o affossate rispetto allo stesso, con l’asfalto che le circonda a rilievo a mò di piccolo dosso, come barriera al movimento dell’acqua verso lo spazio di caditoia, lasciandolo all’asciutto mentre tutto intorno si determina un accumulo d’acqua.

Senza intenti di polemica spicciola e semplicemente quale richiesta di controlli più accurati sul modo di spendere risorse che derivano dalle tasche dei cittadini, ribadiamo: non ci piacciono le consistenti criticità nell’esito dei lavori prodotti.

Non ci piacciono le giustificazioni fornite dall’assessore, sui lavori non terminati e sulla necessità di aspettare la pioggia, a prova del deflusso dell’acqua, motivo assimilabile a quello di un tecnico che, nel realizzare un impianto antincendio, rinvia l’effettivo collaudo al possibile evento di incendio dei luoghi per testarne l’efficacia!

Non ci sono piaciute le pianificazioni dei lavori perché sotto via Aldo Moro, da via Matteotti fino al campo di calcetto, scorre il fosso del Leschione e, forse, tale posizione si sarebbe dovuta tenere in considerazione in fase di stesura del piano di lottizzazione, senza far costruire edifici così a ridosso del medesimo Fosso, tombandolo e coprendo con via Aldo Moro il medesimo corso nel quale scorre l’acqua che all’altezza del campetto passa sotto le case per andare verso via Mascagni.


Infine… non ci sono piaciuti i lavori perché Sindaco e Assessore ai lavori pubblici, oltre che recarsi nel relativo quartiere, Agroverde, solo con l’intento di inaugurare madonnine (Parco Dalla Chiesa, 11/12/2022) si sarebbero potuti affacciare a verificare personalmente lo stato dei lavori su via Aldo Moro e i disagi dovuti ad allagamenti che i cittadini della zona continuano ad affrontare ogni volta che piove.”

Chiara Ruocco

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