Il consigliere di opposizione Tiligna sulla Tari.

Tari, Tiligna al fianco delle imprese agricole: “una stangata, urgono misure correttive.” L’opposizione all’amministrazione: “subito un tavolo di confronto”.

 

“Come opposizione, ascoltate le rimostranze di una rappresentanza di agricoltori, già destinatari delle ingiunzioni, abbiamo presentato una mozione ragionevole ed importante, affinché l’Amministrazione metta in atta azioni che potrebbero porgere una mano, in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, alle tante imprese agricole che si sono viste recapitare ingiunzioni di pagamento pesantissime per il recupero della TARI sugli anni pregressi”. A dirlo, in una nota, è il Consigliere Comunale Davide Tiligna. Il quale aggiunge: “Se è vero che questa politica tributaria si pone in continuità con la precedente amministrazione è altrettanto vero che il momento che viviamo, con la crisi del mondo agricolo, impone nuovi approcci. Non a caso la Giurisprudenza è intervenuta a più riprese (non ultima con la Sentenza della Corte di Giustizia Tributaria di Secondo Grado di Lazio) confermando come i depositi e/o magazzini agricoli devono essere considerati esclusi dalla tassa sui rifiuti solidi urbani”.

Attraverso la mozione i gruppi consiliari di opposizione chiedono al Sindaco e alla giunta di: “Avviare, con le imprese agricole destinatarie delle ingiunzioni di pagamento, un confronto volto ad una valutazione più attenta e precisa delle superfici tassabili e di produrre la documentazione necessaria per dimostrare l’eventuale esclusione di alcune superfici accertate o l’applicazione di tariffe più basse per quelle adibite a semplici rimesse di attrezzi agricoli; attivare uno sportello dedicato alle imprese agricole, almeno una volta a settimana, presso l’ufficio Tributi del Comune di Aprilia; avviare, in vista dell’approvazione del bilancio di previsione 2024, un tavolo di confronto per le associazioni di rappresentanza del settore agricolo”.

“In sintesi – conclude Tiligna – bisogna valutare la possibilità di ridurre l’onere della riscossione coattiva o addirittura, dove possibile, esentare completamente dal pagamento della TARI. Ci aspettiamo una risposta positiva da parte dell’amministrazione e che ci si metta subito in azione. Il Comune deve mettersi al fianco delle nostre imprese agricole sostenendole concretamente”.

 

Chiara Ruocco

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