Il consigliere Zingaretti contro il Sindaco Principi a seguito dell’ultimo consiglio comunale.

Il consigliere Zingaretti contro il Sindaco Principi a seguito dell’ultimo consiglio comunale: “mi ha detto di non essere degno di stare in aula”

“Nella seduta di Consiglio Comunale di giovedì 21 dicembre è stata bocciata dalla maggioranza Principi la mozione per l’istituzione del Question Time (ossia la possibilità per i cittadini di sottoporre domande alla giunta in aula consiliare) presentata da tutti i consiglieri di opposizione.
Una bocciatura raccapricciante, senza un singolo intervento da parte degli esponenti della maggioranza Principi che hanno svilito e sminuito il Consiglio Comunale, proprio mentre si discuteva un punto che avrebbe potuto promuovere la partecipazione dei cittadini.
Nel “dibattito” sul tema, il sindaco Principi ha toccato uno dei punti più bassi della
politica locale: ‘Non è degno di stare in quest’aula’. Così ha affermato il sindaco, dopo aver preannunciato nelle scorse settimane che ad ogni mio intervento contro di lui avrebbe abbandonato l’aula, ha detto che non sono degno di sedere in aula consiliare.

La motivazione? Bocciata la mozione per l’istituzione del Question Time, sono intervenuto dopo la votazione per sottolineare che aver respinto la proposta senza neanche aver detto il motivo, è sinonimo di timore verso il giudizio e la partecipazione attiva dei cittadini alla vita amministrativa. Un atteggiamento che ha caratterizzato questa amministrazione che dopo 6 mesi ha fatto finire nel dimenticatoio le Consulte e ha detto “no” al Question Time non
prendendo quindi in considerazione alcuna possibilità di partecipazione dei cittadini. Per rispondere a questo mio intervento, il sindaco ha iniziato ad attaccarmi a livello personale e, imparando da lui la lezione, ero intenzionato a
lasciare l’aula. Proprio in quel momento mi ha detto di non essere ‘degno‘

Mi ‘scuso‘ se non sono degno di rappresentare i cittadini in aula. Forse però a scusarsi dovrebbe essere qualcun altro che ha calpestato e maltrattato il Consiglio Comunale e i Cittadini. Una maggioranza, con un sindaco in ‘prima fila’, che ha scritto una delle peggiori pagine della politica del Consiglio Comunale di Aprilia.
Sono contento sia capitato a me perché insulti di questo tipo non mettono paura e non scalfiscono minimamente il mio operato, anzi sono affermazioni che servono solo a rendere ancor più chiara l’immagine della persona che abbiamo davanti.

Personalmente non mi aspetto ne pretendo scuse di alcun tipo, la capacità di essere all’altezza dei valori dell’Istituzione che si rappresenta è una qualità che si dimostra quotidianamente e ad oggi non l’abbiamo mai vista. Ringrazio una ad una le tantissime persone che in queste ore stanno esprimendo la propria vicinanza e solidarietà”.

Chiara Ruocco