Il Giornale del Lazio festeggia 40 anni

Il Giornale del Lazio festeggia 40 anni: giovedì 11 Luglio grande festa spettacolo in pizza Roma dalle 21 con riprese tv

ll Giornale del Lazio compie   40 anni. Quarant’anni  d’informazionelocale al servizio dei cittadini. Il Giornale del Lazio nasce da una costola di Radio Lazio Sud (prima emittente radiofonica apriliana e una delle prime in Italia) che ha iniziato a trasmettere a marzo del 1976. L’allora fondatore Ben Jorillo ebbe l’idea di estendere la comunicazione radiofonica alla carta stampata. Il 15 Giugno del 1984 usciva in edicola il primo numero de “Il Giornale del Lazio Sud”, prendendo in prestito il nome dalla radio. Successivamente divenne IL GIORNALE DEL LAZIO. 

Appuntamento 11 Luglio 2024 ore 21,00 in p.zza Roma ad Apriliacon un evento spettacolo con  tantissimi ospiti  che vi faranno ballare e divertire con i LOS LOCOS, con le loro hit mondiali JO SQUILLO, che oltre a cantare i suoi successi tra i quali SIAMO DONNE che presentò a Sanremo in coppia con Sabrina Salerno, presenterà la serata insieme al direttore del Giornale del Lazio Bruno Jorillo. Il trascinatore GIGIONE con i suoi divertenti successi, I GHOST, che festeggiano i 15 anni dui successi, IL CILE, appena uscito il nuovo singolo “Nadir” sarà in tour con “Anche questa è vita Summer Tour”.RICCARDO ANTONELLI soprannominato il Reuccio della canzone romana da «TALE E QUALE SHOW» di Carlo Conti arriva il grande GIANFRANCO LACCHI e altri ospiti dello spettacolo e del l’informazione e altri ospiti dello spettacolo e dell’informazione Radio Tv.

IL SALUTO DEL DIRETTORE BRUNO JORILLO 

“Le parole di Alberto Moravia sono forse quelle che più si addicono al nostro spirito di servizio: «Vedi, non c’è coraggio e non c’è paura… ci sono soltanto coscienza e incoscienza… la coscienza è paura, l’incoscienza è coraggio!»

Festeggiare 40 anni è un traguardo ambito che ci riempie di grandi soddisfazioni. Quarant’anni d’informazione al servizio dei cittadini. Il Giornale del Lazio ha investito  nel corso degli anni sulla qualità della carta, tra le migliori utilizzate nella stampa di giornali periodici e sul colore ed è stata  una delle prime novità in assoluto a sbarcare sul mondo del web.

La ns. volontà è di mantenerci indipendenti dai partiti, non godiamo di contributi statali o regionali sulla carta stampata. Oltre ai nostri lettori assidui in questi 40 anni, il ringraziamento speciale va agli sponsor che hanno creduto nel progetto e hanno permesso a “Il Giornale del Lazio” di uscire stabilmente e di farlo sicuramente anche in futuro, mantenendolo libero ed indipendente da qualsiasi forma di intromissione politica o istituzionale.  Per  me  editore e direttore  del Giornale del Lazio essere indipendenti significa essere credibili, “l’unico servizio che facciamo è rivolto ai cittadini e alla qualità dell’informazione”. Il Giornale del Lazio è ricco di inchieste, tratta di tutti gli argomenti che riguardano la città, dallo sport alla musica, dalla politica al lavoro e all’impresa. Offre ai lettori rubriche specifiche di ampio interesse.

La redazione è sempre presente in ogni evento e manifestazione ed è in prima linea per spronare le istituzioni a risolvere i problemi dei cittadini. Tante le battaglie condotte da Il Giornale del Lazio che non si è mai piegato negli anni alle amministrazioni che si sono succedute al governo della città.

Il quindicinale ha svolto il delicato compito di “pungolo” per la classe dirigente locale nel far emergere i problemi e cercare di risolverli, ruolo che spetta indubbiamente ad un team di giornalisti e collaboratori  che ringrazio per la loro fattiva collaborazione fatta di tanti sacrifici. Un questo momento di gioia ma anche di tristezza permettetemi di  ricordare mio fratello Ben il fondatore di questo giornale, per avere avuto questa grande intuizione nel lontano 1984 senza di lui non saremmo qui, inoltre Gianfranco Compagno e Fausto Catozzi, venuti a mancare prematuramente.

Un particolare ringraziamento va a tutti coloro che in tutti questi anni hanno collaborato con il nostro giornale, ai miei più stretti colaboratori.

Grazie a tutti di vero cuore!!”